venerdì 20 luglio 2012

INFLUENZE EMOTIVE

Ho notato che quando passo piu' tempo con mia mamma, sono influenzata abbastanza negativamente sulla mia percezione degli altri intorno a me. Io non sono di natura sospettosa e vendicativa, duro fatica a portare rancore, mi richiede troppa energia... Mi piace mantenere rapporti cortesi con tutti, anche con persone che mi hanno fatto un torto. Diciamo che ci chiudo, ma a parte se ci sono stati litigi eclatanti, difficilmente tolgo il saluto. Mia mamma è una persona esattamente all'opposto di me. Ha un numero imprecisato di pregi, è una roccia, ma è rancorosa, sospettosa, vendicativa... Tende a vedere il peggio nelle persone. Certo che la vita l'ha provata fin da piccola in maniera molto pesante e lo capisco perché si comporta così. Poi con mio babbo non ha avuto vita facile e capisco anche quello, perché io uno come mio babbo non so se l'avrei sopportato... A rifarsi dal fatto cvhe a me non mi ha mai considerato ne' da piccola ne' da grande...Pero'... Il pero' è che ha sempre mantenuto questo atteggiamento che quando puo' ti schiaccia anche con me. Diciamo quando ho iniziato ad avere che so, 10 anni, 12? QUando perdi l'innocenza dei bambini piccoli insomma... Ho iniziato a rientrare nella schiera dei nemici perché ho inziato prima in maniera blanda poi sempre piu' concreta ad avere una mia testa pensante. Per lei è torto mortale qualsiasi cosa una persona possa pensare diversa da lei, lei detiene la verità assoluta e insindacabile, non ascolta ragioni, arriva a faririti di proposito se ti permetti anche solo di pensare diverso da lei e lei lo scopre... Da piccola ne ho buscate tente, da grande alle volte mi sono sentita così vuota e umiliata che mi facevo schifo (quando sei piccolo non hai gli strumenti per capire il tuo valore e se un genitore dice che sei merda, allora pensi di esserlo). Da adolescente è stato uno strazio, poi sono cresciuta e a 22 anni sono andata a convivere, giusto il tempo di diplomarmi (che ero secchiona eh... Ma solo il pensiero di perdere altri anni a laurearmi e dipendere ancora da lei o stare ancora a casa là, mi prendeva male), ho iniziato a lavorare e messo via qualcosa ho comprato casa. Fatto è che io non ho mai dato problemi... Mi sono fidanzata e sposata con il primo ragazzo importante, ho sempre studiato e sono stata promossa con 100 su 100, mai una cosa fuori posto... Ho sempre lavorato e mi mantengo da me da quando avevo 19 anni, non ho chiesto soldi a loro, ne per la casa, ne' per il matrimonio, ho dato io dei soldi a loro se ne avevano bisogno. Cosa deve fare un figlio per sentirsi apprezzato? Io credo che quando Lorenzo sarà grande, la sua famiglia sarà il porto sicuro dove sentirsi perdonato o quantomeno compreso anche se sbaglierà, io ci provero' a farlo sentire accettato... Per me la casa è sempre stato il primo posto dove difendermi, dove non sgarrare mai er paura delle conseguenze... Dove anche solo un piede fuori psto mi avrebbe portato ritorsioni e mi sarebbe stato rinfacciato a vita. Anche nei miei rapporti fuori, sul lavoro o nelle amicizie ho sempra avuto paura di "fare" ho sempre pensato che fosse giusto essere criticata e trattata male perché in fondo ero abituata... Prima di diventare mamma. Poi è successa una rivoluzione. Rivendico il diritto di essere, di sbagliare e di essere rispettata.
Il titolo del post si riferisce al fatto che quando passo un po' troppo tempo a contatto con mia mamma (ad esempio 5 settimane per via dell'incidente), mi rendo conto che dopo vedo le persone negativamente perché il lavaggio del cervello che mi fa è impressionante. Cioè, litigo con mio marito (di cui evidenzia i difetti e sminuisce, anzi nulleggia i pregi, e ne ha eh!) torno a odiare un po' mio babbo, torno a farmi un po' schifo... Poi per fortuna, da che ho raggiunto l'età della ragione, mi fermo e penso: aspett un momento, ma lo penso io o è così? E la maggior parte delle volte non lo penso oppure non completamente. E ridimensiono. E valuto. Io amo mio marito, certo ha i suoi difetti, ma anche io non sono perfetta, anzi. Io non sono una mamma perfetta e lui non è un babbo perfetto, ma nostro figlio ci adora e tutti i genitori sbagliano, impareremo ad essere migliori. Mio babbo non è perfetto, ma ha i suoi pregi pure lui... Anche mia mamma. Quindi la sostanza è che mi devo fare un bel promemoria "non trascorrere troppo tempo consecutivo con mia mamma", perché i suoi problemi sono suoi (dato che se  sono della sua famiglia sono problemi, la stessa cosa nella mia famiglia son cazzate) e la vita è la sua  e benchè riesca a farmi credere a volte di essere la causa di tutto il male del mondo e che mi devo accollare i suoi problemi, in realtà il 90% dei suoi problemi se li crea lei e lo so che la colpa non la vuole ne' dalla porta ne' dalla finestra, ma tutto sommato, non sono fatti miei. Ho la mia vita e se ne deve fare una ragione: accusa mio babbo di pensare piu' alla famiglia di origine che alla sua, pero' se io penso alla mia e non a quella di origine sbaglio, insomma tutto deve essere a pro suo... E la follia pura ti confonde... E allora come un mantra "non trascorrere troppo tempo consecutivo con mia mamma", "non trascorrere troppo tempo consecutivo con mia mamma", "non trascorrere troppo tempo consecutivo con mia mamma".
E al mantra ne aggiungo un altro "Non sono problemi miei", "Non sono problemi miei", "Non sono problemi miei", "Non sono problemi miei"... (che di cazzi ne ho anche troppi di mio da pensare...)

lunedì 16 luglio 2012

NULLA DI FATTO

E niente, anche questo mese nulla di fatto. Mi sono venute ieri e a presa di giro, anche 2 giorni di ritardo... Vabbe' prendiamo la con filosofia che domani ho il dentista e mi posso fare una dose da cavallo di anestesia...!
Ho deciso che mi metto a dieta, fossero i 10 chili che ho in piu' a dare noia... Ma qui mi sa che è un casino, ho questo presentimento che mi ci vorrà una vita a concepire il secondo figlio... Sono sensazioni... Ho sempre pensato che sarei stata di quelle persone che non ci riescono alla prima e siccome il primo è venuto subito, la cosa si ripresenta per la seconda gravidanza. E intanto Lorenzino mi chiede di continuo quando arriva la Sorellina (vuole la sorellina) e mi sembra che diventi sempre piu' grande e indipendente... E mi manca da morire di averlo neonato, tornerei indietro anche subito...

lunedì 9 luglio 2012

ANSIA DA PRESTAZIONE

Ok, il lavoro va di merda. Se non fosse per la crisi che c'è iun giro cercherei un altro lavoro. Non mi era mai successo in 11 anni di onorato servizio di dover combattere con un titolare che non mi sopporta... Anche se non faccio nulla ha sempre da ridire, se faccio o non faccio non va comunque bene... Chi mi segue su FB lo sa, vuole che la ditta vada avanti da se' lui al limite si prende gli utili a fine anno senza pensare o avere tormenti... Lassem perdere.
Per quanto riguarda la caccia, siamo vicini al momento ciclo, nel senso che se il ciclo è di 24 mi devono venire venerdì, senno' lunedì. Quindi doppia attesa... Questa cosa mi crea ansia da prestazione... Ecco!

martedì 3 luglio 2012

SOSPESA...

In questo periodo va così, non posso programmare nulla, non so cosa mi riserva il futuro... Sul lavoro mio no comment... Mio marito idem, non si sa se e fino a che durerà la ditta (anche se gli fanno fare solo 2 settimane a agosto perché hanno troppo lavoro... mah).
Questo mese so quasi per certo che sarà difficile catturare la cicogna... Anche perché nei giorni papabili non ci siamo quasi visti... Stando al conto della durata media del ciclo potrei avere ancora delle chances, perché mi conmta 27 gg, ma ultimamente sto avento cicli di 24... Quindi in sostanza non ci capisco piu' nulla con l'ovulazione... Fa come gli pare, quindi dovremmo fare come i conigli, tutti i giorni o quasi per 15 gg al mese! SEEEEEEEEEE
Non so che dire, solo che ho aspettato tanto per convincermi e ora per dispetto magari dovrò aspettare un sacco prima di rimanere, ho questa sensazione. Sarà che con Lore buona alla prima... Già tre mesi che non son nulla mi fanno intristire.
Pare fatto a sommo studio, vedo neonati ovunque, amiche che partoriscono ovunque... Chissà quando toccherà a me di nuovo... E prometto che il 3° se lo faccio mi decido prima, non sono mica piu' una pischella eh!