lunedì 4 febbraio 2013

CI SIAMO

Al panico, ci siamo, siamo arrivati. Ho paura di fare prima anche questo. Ho questa sensazione fino a quando non avro' partorito non avro' pace. Ho appuntamento con la ginecologa il 6 Marzo ma non ce la faccio ad arrivare così in là, ho bisogno di avere sicurezze prima. Sto crescendo rapidamente, Ho paurissima che ceda il collo dell'utero. Sapessi come fare a controllare da me, giuro lo fare, ma ho paura di far danni...
Le persone sono stranite dal fatto che non sto pubblicizzando molto la mia condizione, ma non capiscono forse... Vorrei non parlare con nessuno per non dover giustificare eventuali problemi... Una blogamica da anni che ha portato a termine il 2° scrisse su FB di non aver detto nulla quasi fino alla fine e capisco cosa intende, la sensazione di scaramanzia piu' totale.
Sono quasi a 18 settimane (domani) e piu' in là che vado piu' mi prende il panico...

giovedì 31 gennaio 2013

COMINCIARE A REALIZZARE

Sto cominciando a realizzare in questi giorni la presenza del bacherozzolo nella mia pancia. E' vero che il 2° trimestre è il piu' bello.
Come per Lore la prima reazione al test è stata di panico, perché anche se cerchi, quando c'è ti cade sul collo il mattone della responsabilità e del realizzo che non si torna piu' indietro... Poi i primi tempi devi metabolizzare fisicamente la stanchezza e psicologicamente che non mangerai salame per almeno 8 mesi e che la bistecca al sangue te la sogni e che l' Amuchina diventerà la tua alleata, che diventerai un groviera di buchi per le analisi le tue parti basse diventeranno presto un porto di mare. Che dovrai prendere magnesio, vitamine e acido folico a oltranza... Che non ti puoi fare un cicchino dopo il caffé, forse nemmeno il caffè... Poi questo giro la nausea... poca, mai vomitato, ma digerire un cavolo e tutti i sapori sballati, gli odori da schifo... Anche il seno che a dispetto della calma piatta dell'altro giro decide stavolta di crescere subito di 2 taglie e non ti sta piu' nemmeno un reggipetto... la pancia idem. L'altra volta a 5 mesi mi vestivo ancora coi soliti vestiti, adesso ho dovuto comprare dei pantaloni con la pancia perché sta lievitando... Pero'... Questa volta non sto ingrassando... Anzi i pantaloni era meglio che li compravo una taglia sotto perché mi cresce la buzza mentre il resto azzarderei dire che diminuisce. Non ho fame stavolta. Con Lorenzo mi sarei mangiata qualsiasi cosa, ora piu' di quel tot non mi va e non mi entra.
Insomma sto attraversando un periodo positivo perché fondamentalmente ho superato la fase iniziale e non sono ancora così grossa da inziare ad aver paura di un altro pretermine...
Rispetto alla prima gravidanza, pero' ho notato una differenza... Insomma, con Lorenzo non vedevo l'ora di crescere, di avere il pancione e non mi importava molto del dopo. Questo giro devo dire che ho faticato di piu' e sto faticando ad accettare i cambiamenti del corpo, che non mi rendono poi così felice come l'altra volta. Ecco forse a differenza della maggior parte delle mamme per me la gravidanza questo giro non è uno stato di grazia, ma uno stato che spero di passare velocemente e poter superare. Fra l'altro mi sento anche un po' difettosa e finché non sapro' come andrà a finire credo non mi togliero' di dosso questa sensazione... Poi sono piu' vecchia e vorrei non svaccarmi e tornare umanamente presentabile in tempi che non vadano oltre l'anno o 2...
Ho molto chiaro e presente il concetto del voler tornare velocemente ad essere donna e me stessa dopo questa gravidanza perché mi rendo conto di essermi completamente annullata come persona per l'altro figlio e non è giusto. Perché dopo che mi sono ripresa i miei spazi sono tornata ad essere una persona migliore, perché da quando mio marito mi aiuta le cose sono piu' leggere. Sono stata da sola per i primi 5 anni di Lorenzo: all'inizio mio marito ha avuto la sua crisi esistenziale e piu' che un compagno e un aiuto era un peso e un intralcio; dopo ha iniziato a lavorare la sera e non ci vedevamo mai... Mi son fatta da sola dai terrible 2 ai 5 anni tutti i santi giorni e questo credo mi abbia fortificato. Lorenzo è grande ed è piu' gestibile ora, spero proprio di non cadere un'altra volta nel buio... Stavolta mi sento piu' preparata, speriamo di non perdere di vista gli obbiettivi... D'altra parte questo giro ho anche un bimbo grande a cui pensare, quindi dovro' cercare di ottimizzare i tempi. E in ogni caso io servo di piu' e sono una persona migliore quando penso un po' anche a me.
Adesso io e mio marito siamo intercambiabili nell'accudmento di Lorenzo, sto cercando di fare sempre meno e di lasciargli sempre piu' incombenze per vari motivi: 1 perché voglio che Lorenzo diventi piu' indipendente e si abitui a non vedermi come l'unica dispensatrice di cure e affetto, 2 perché quando ci sarà il piccolo so già che mio marito avrà piu' difficoltà e sarà compito mio... MA devo dire che se la sta cavando alla grande, sono 2 settimane che è a casa malato mentre il bimbo era malato e ha provveduto piu' che egregiamente a tutto: vestire, mangiare, giocare, accudire con febbre alta, somministrare medicinali, curare anche il lato "conosolazione", accrescere l'intimità e la conoscenza proprio in uno dei momenti peggiori che è appunto la malattia, senza poter uscire, senza scappatoie e quindi bravo marito, prova superata e alla grande. Ho visto che l'abitudine a fare senza di me se coltivata diventa un' abitudine a fare e basta, non in sostituzione di, ma in favore del bambino e basta e questo è positivo. Forse se avessi preteso meno da me in passato e avessi lasciato fare piu' a lui, se mi fossi comportata piu' da "uomo" (tipo: io ho sonno alzati tu, io sono stanca fagli tu la doccia) avrei vissuto meglio, ma sbagliando si impara... Forse non sarebbe stato nemmeno capace prima, ma insomma, l'età porta consiglio e saggezza a tutti e anche lui è cresciuto un sacco da 6 anni fa, si avvicinano i 40 e sta diventando una persona responsabile, nella maggior parte dei casi (rimane pur sempre un uomo e i neuroni sono quelli...)

martedì 29 gennaio 2013

CAMERINA NUOVA

Caro Bacheronzolo, ieri è arrivata a casa la camerina nuova. In realtà non c'era una camerina prima... C'era un armadio e c'erano i giochi di tuo fratello. Adesso c'è un grandissimo armadio a ponte con il vano letto predisposto. I letti la mamma e il babbo non li hanno comprati, non vogliamo prenderci mica in giro... Come minimo ci vorranno altri 4 o 5 anni perché qualcuno a caso dorma là... Perché tanto perché tu lo sappia, Lorenzo ha deciso di dormire nel suo letto autonomamente, ma il letto è in camera di mamma e babbo e nessuno lo sfratterà finché lui non vorrà andarsene. Anzi Lui non ha mai avuto un letto finché non l'ha voluto: prima ha dormito nella culla sidecar che toccherà anche a te perché i neonati sono un po' troppo piccoli per dormire in mezzo... Poi è passato al lettone. In casa si pratica il coosleeping scientifico e volontario: sembra un parolone in realtà come da che mondo è mondo in casa si dorme tutti insieme, nel lettone da piccoli possibilmente... Ora te lo dico fra parentesi perché sarebbero le nostre intenzioni, ma poi bisogna vedere come va nella realtà (sai quando arriva un nuovo bacheronzolo non si puo' pianificare nulla, bisogna prendere la vita come viene, alla faccia dei non dotati di figli che sanno benissimo cosa fare - seeeee finché non nasce anche a loro un bacheronzolo...): vorrei non abituarti al lettone, piu' che altro per non fare un torto a Lore... E per evitare di riprenderlo pure lui... Non che non mi piaccia dormire con il mio amore, piu' che altro perché come vedrai da solo non è precisamente un piccolo bambino... Forse crederai che ti abbia preso in giro dicendoti che ha quasi 6 anni e penserai che sia già da militare... Insomma, vorrei che tu avessi un letto sidecar di base, diciamo istituzionale, anche se l'ambito lettone non ti sarà precluso in caso di bisogno. Fondamentalmente è una questione di egoismo: io e tuo babbo vogliamo porre le condizioni affinché si possa dormire la notte... Alla fine per noi l'intimità non è fare i piccioncini a letto (insomma... tu ci sei quindi i nostri momenti ce li troviamo in altri luoghi... Ma insomma sono anche un po' fatti nostri!) e siamo babbo e mamma da 17 anni! Eravamo bambini quando ci siamo messi insieme, io 15 lui 20 anni, ma siamo sempre stati babbo e mamma perché la nostra meta era la famiglia che ora siamo.
Spero che ti piaccia l'arancione, in tutte le sue tonalità perché la camerina è color betulla, ma i particolari e il muro sono arancio mandarino perché a tuo fratello piace l'Arancio da che è nato e siccome non sappiamo ancora se sei X o Y dovevamo scegliere un colore neutro... Non potevamo aspettare tanto, perché poi saro' troppo stanca e grossa per faticare e soprattutto col mio utero difettoso non sappiamo quando nascerai...
Piano piano metteremo in ordine i giochi di tuo fratello e cercheremo di lasciare un po' di spazio anche per te. Sì perché lo sai vero che tu sarai "il 2°" e quindi dovrai un po' adattarti. Mi dispiace, ma la vita è così. In compenso avrai la fortuna di nascere dove il terreno è già stato battuto, avrai una mamma piu' esperta e meno sclerotica e impaurita e avrai un fratello che se lo conosco bene dopo un po' di gelosia ti adorerà e ti difenderà con le unghie e con i denti perché Lorenzo è un cavaliere inside.
Non vedo l'ora che tu lo conosca perché è veramente una persona meravigliosa, non c'è nessuno che non rimanga incantato, conoscente o no, perché tuo fratello ha quel qualcosa in piu' che nella vita farà la differenza, ne sono sicura. E' talmente solare e positivo, talmente determinato, dolce e affettuoso, non piange e non lagna enon fa mia i capricci, è simpatico, genuino e generoso, gentile e ha un senso della giustizia e della famiglia tale da meravigliare per un bimbo di quasi 6 anni.
Certo... 6 anni di differenza sono tanti. Purtroppo sarà difficile che almeno da piccoli possiate condividere tanto il gioco e mi dispiace. Purtroppo questa natura dirompente di Lorenzo non ha permesso a me e al babbo di pensare prima a te. E' stata dura. Faticoso fisicamente e mentalmente perché Lorenzo è una forza della natura. E tutto sommato lo amiamo così tanto che abbiamo voluto garantirgli un certo qual periodo di solitudine per godere a pieno del suo stato di figlio unico. Ma nella nostra testa e nel nostro progetto di vita ci sei sempre stato anche tu!
A settembre lui inizierà le elementari e prenderà il volo... Quando inizia la scuola i figli crescono ancora piu' in fretta... Avrà impegni, compiti a casa, inizierà lo sport... Avrà bisogno di me ma in modo diverso, forse meno viscerale del passato e io già se ci penso e basta ho la sindrome da nido vuoto... Ed eccoti qua pronto ad arrivare a a rendermi la vita impossibile per i prossimi 5 o 6 anni... Poi chissà se riesco a convincere babbo a far scendere dal cielo il 3° gioiello... Io in testa ce l'avrei, ma è tutto ancora da vedere... Non so mica cosa vuol dire avere due figli, se ce la faro' oppure perdero' testa e pazienza... Quindi staremo a vedere. Certo sarebbe bello... Le persone chiuderebbero a chiave casa sapendo che arriviamo noi, ma sai che bello il Natale!
Adesso mi metto a lavorare... Un bacino Bacheronzolo, cerca di crescere piano piano che mi sta uscendo una pancia da paura...

lunedì 28 gennaio 2013

I MIGLIORI AUSPICI

Insomma Bacheronzolo... Peggio di così non puo' andare (forse)... Il tuo fratellone sta iniziando la sua 3° settimana di malattia, speriamo l'ultima per questo giro di scarlattina.
Abbiamo rischiato il babbo Mercoledì sera, speriamo che si riprenda presto...
Come immagino tutti i second non ti sto coccolando come ho fatto con Lorenzo... Confido che tu te la stia spassando felice e quieto nel pancino di mamma, io faccio il possibile per mantenere il giusto comfort... Anche perché l'ultima volta ho visto che stavi benissimo, coi gamberelli icrociati che svolazzavi le manine... Fidati la mamma ti ama da morire, solo che la vita fuori da là è un bel casino e tuo fratello mi dà il suo da fare... E il babbo idem... Insomma spero che tu prenda  gli anticorpi dal babbo che sono indubbiamente efficaci e la roccitudine dalla mamma, che a parte qualche influenzella se la passa meglio dei maschi di casa.
Ma sai cosa mi ha detto la Ginecologa? Mi ha detto che sarai o di gamba molto lunga o anche tu sarai grande come lo era il tuo predecessore... Non fare scherzi capito! Le gambe lunghe son belle, ma tu cerca di crescere il giusto... Cerchiamo di rimanere insieme il piu' possibile nn avere frettaa come tuo fratello, tanto si cresce anche dopo... Lo so che la mamma è nutriente, ma è anche piccola e ha l'utero un po' così, che non rengge piu' di tanto, quindi se ci impegnamo tu a rimanere nella norma e io a trattenerti il piu' possibile forse questo giro ce la facciamo... Io ci spero tanto ma non ci credo... Cmq, il tuo femore doveva essere 1.8 cm a 15 settimane ed era 2.7, quindi un bello stacco di coscia...
Non vedo l'ora di sapere cosa sei, così, per inquadrare bene le cose, per sapere cosa mi devo aspettare... Lo sai che avendo già un pisello in casa non mi dispiacerebbe riequilibrare i livelli domestici di testosterone, ma anche se fossi maschio va bene uguale, va bene comunque... Ma per favore cerca di essere meno rottame degli altri maschi di casa...
Ci aggiorniamo il 19 febbraio, spero di trovarti in forma alla prossima eco!

Un bacio,
La tua mamma.

mercoledì 23 gennaio 2013

Oh Mamma!

Ma è da una vita che non scrivo?!?!?! Oh come mai?!?!? Mah... Insomma insomma, sono in dolce attesa alla fine, precisamente di 16+1, DDP 09/07/13, ad arrivarci... No via, bisogna che mi rimetta a fare sul serio qui perché mi manca...
Un bacio.

venerdì 20 luglio 2012

INFLUENZE EMOTIVE

Ho notato che quando passo piu' tempo con mia mamma, sono influenzata abbastanza negativamente sulla mia percezione degli altri intorno a me. Io non sono di natura sospettosa e vendicativa, duro fatica a portare rancore, mi richiede troppa energia... Mi piace mantenere rapporti cortesi con tutti, anche con persone che mi hanno fatto un torto. Diciamo che ci chiudo, ma a parte se ci sono stati litigi eclatanti, difficilmente tolgo il saluto. Mia mamma è una persona esattamente all'opposto di me. Ha un numero imprecisato di pregi, è una roccia, ma è rancorosa, sospettosa, vendicativa... Tende a vedere il peggio nelle persone. Certo che la vita l'ha provata fin da piccola in maniera molto pesante e lo capisco perché si comporta così. Poi con mio babbo non ha avuto vita facile e capisco anche quello, perché io uno come mio babbo non so se l'avrei sopportato... A rifarsi dal fatto cvhe a me non mi ha mai considerato ne' da piccola ne' da grande...Pero'... Il pero' è che ha sempre mantenuto questo atteggiamento che quando puo' ti schiaccia anche con me. Diciamo quando ho iniziato ad avere che so, 10 anni, 12? QUando perdi l'innocenza dei bambini piccoli insomma... Ho iniziato a rientrare nella schiera dei nemici perché ho inziato prima in maniera blanda poi sempre piu' concreta ad avere una mia testa pensante. Per lei è torto mortale qualsiasi cosa una persona possa pensare diversa da lei, lei detiene la verità assoluta e insindacabile, non ascolta ragioni, arriva a faririti di proposito se ti permetti anche solo di pensare diverso da lei e lei lo scopre... Da piccola ne ho buscate tente, da grande alle volte mi sono sentita così vuota e umiliata che mi facevo schifo (quando sei piccolo non hai gli strumenti per capire il tuo valore e se un genitore dice che sei merda, allora pensi di esserlo). Da adolescente è stato uno strazio, poi sono cresciuta e a 22 anni sono andata a convivere, giusto il tempo di diplomarmi (che ero secchiona eh... Ma solo il pensiero di perdere altri anni a laurearmi e dipendere ancora da lei o stare ancora a casa là, mi prendeva male), ho iniziato a lavorare e messo via qualcosa ho comprato casa. Fatto è che io non ho mai dato problemi... Mi sono fidanzata e sposata con il primo ragazzo importante, ho sempre studiato e sono stata promossa con 100 su 100, mai una cosa fuori posto... Ho sempre lavorato e mi mantengo da me da quando avevo 19 anni, non ho chiesto soldi a loro, ne per la casa, ne' per il matrimonio, ho dato io dei soldi a loro se ne avevano bisogno. Cosa deve fare un figlio per sentirsi apprezzato? Io credo che quando Lorenzo sarà grande, la sua famiglia sarà il porto sicuro dove sentirsi perdonato o quantomeno compreso anche se sbaglierà, io ci provero' a farlo sentire accettato... Per me la casa è sempre stato il primo posto dove difendermi, dove non sgarrare mai er paura delle conseguenze... Dove anche solo un piede fuori psto mi avrebbe portato ritorsioni e mi sarebbe stato rinfacciato a vita. Anche nei miei rapporti fuori, sul lavoro o nelle amicizie ho sempra avuto paura di "fare" ho sempre pensato che fosse giusto essere criticata e trattata male perché in fondo ero abituata... Prima di diventare mamma. Poi è successa una rivoluzione. Rivendico il diritto di essere, di sbagliare e di essere rispettata.
Il titolo del post si riferisce al fatto che quando passo un po' troppo tempo a contatto con mia mamma (ad esempio 5 settimane per via dell'incidente), mi rendo conto che dopo vedo le persone negativamente perché il lavaggio del cervello che mi fa è impressionante. Cioè, litigo con mio marito (di cui evidenzia i difetti e sminuisce, anzi nulleggia i pregi, e ne ha eh!) torno a odiare un po' mio babbo, torno a farmi un po' schifo... Poi per fortuna, da che ho raggiunto l'età della ragione, mi fermo e penso: aspett un momento, ma lo penso io o è così? E la maggior parte delle volte non lo penso oppure non completamente. E ridimensiono. E valuto. Io amo mio marito, certo ha i suoi difetti, ma anche io non sono perfetta, anzi. Io non sono una mamma perfetta e lui non è un babbo perfetto, ma nostro figlio ci adora e tutti i genitori sbagliano, impareremo ad essere migliori. Mio babbo non è perfetto, ma ha i suoi pregi pure lui... Anche mia mamma. Quindi la sostanza è che mi devo fare un bel promemoria "non trascorrere troppo tempo consecutivo con mia mamma", perché i suoi problemi sono suoi (dato che se  sono della sua famiglia sono problemi, la stessa cosa nella mia famiglia son cazzate) e la vita è la sua  e benchè riesca a farmi credere a volte di essere la causa di tutto il male del mondo e che mi devo accollare i suoi problemi, in realtà il 90% dei suoi problemi se li crea lei e lo so che la colpa non la vuole ne' dalla porta ne' dalla finestra, ma tutto sommato, non sono fatti miei. Ho la mia vita e se ne deve fare una ragione: accusa mio babbo di pensare piu' alla famiglia di origine che alla sua, pero' se io penso alla mia e non a quella di origine sbaglio, insomma tutto deve essere a pro suo... E la follia pura ti confonde... E allora come un mantra "non trascorrere troppo tempo consecutivo con mia mamma", "non trascorrere troppo tempo consecutivo con mia mamma", "non trascorrere troppo tempo consecutivo con mia mamma".
E al mantra ne aggiungo un altro "Non sono problemi miei", "Non sono problemi miei", "Non sono problemi miei", "Non sono problemi miei"... (che di cazzi ne ho anche troppi di mio da pensare...)

lunedì 16 luglio 2012

NULLA DI FATTO

E niente, anche questo mese nulla di fatto. Mi sono venute ieri e a presa di giro, anche 2 giorni di ritardo... Vabbe' prendiamo la con filosofia che domani ho il dentista e mi posso fare una dose da cavallo di anestesia...!
Ho deciso che mi metto a dieta, fossero i 10 chili che ho in piu' a dare noia... Ma qui mi sa che è un casino, ho questo presentimento che mi ci vorrà una vita a concepire il secondo figlio... Sono sensazioni... Ho sempre pensato che sarei stata di quelle persone che non ci riescono alla prima e siccome il primo è venuto subito, la cosa si ripresenta per la seconda gravidanza. E intanto Lorenzino mi chiede di continuo quando arriva la Sorellina (vuole la sorellina) e mi sembra che diventi sempre piu' grande e indipendente... E mi manca da morire di averlo neonato, tornerei indietro anche subito...