giovedì 26 maggio 2011

I DISEGNI DEI BAMBINI.

Io mi sono sempre chiesta cosa significano le "composizioni" di Lorenzo. E' molto deciso sia nella scelta dei colori che nei temi che riproduce, quindi un senso lo deve pur avere.
Lorenzo macina fogli, non gli bastano nemmeno gli A3, perché dipinge anche il tavolo, tanto che l'ho ricoperto di una tovaglia in plastica altrimenti sarebbe da buttare. Finisce regolarmente di tutte le confezioni di pennarelli subito l'Arancione che da sempre è il suo colore preferito. Poi ama anche il rosso acceso, un po' anche il giallo e in genere i colori forti e solari. Se deve scegliere fra pastelli e pennarelli, gesso o pennello e e tempera, sceglie il colore a tempera, perché è corposo, non lascia solo il segno, ma anche materia: gli piace riepire il pennello di colore e poi fare le richine sul foglio, ma gli piace anche impiastricciarsi le mani di colore, cosa che tipo un paio di anni fa non faceva, anzi sembrava gli facesse pure un po' senso.
Ha imparato dai 2 anni a contare fino a 10, ora sa contare fino a 30 mi sembra, sa fare le addizioni semplici con l'uso delle dita, sa leggere tutti i numeri, conosce tutte le forme geometriche principali e tenta di riprodurre cerchio, triangolo e quadrato, i numeri, per cui ha avuto sempre una forte passione, più di tutti per l'8 che ama da morire anche scrivere. Ultimamente ha aquisito una vera e propria passione per la X, perché nelle storie dei pirati la X indica il tesoro... Poi ha preso a disegnare le persone, fa delle specie di "Packman" con grandi nasi, poi le braccia e le gambe con mani e piedi: i packman + gettonati sono sempre la mamma e lui, insieme!
Come dicevo riempie i fogli con tratti impressi con decisione, massicci, con un mix di curve e angoli, righe e onde. Come per tutto il resto lui il disegno lo "divora", non lo assapora. Come per tutto il resto lui è uno che la vita la prende di petto, non ha paura di "sporcarsi le mani" per ottenere cio' che vuole. Ha una personalità dirompente ed è energico, tanto che ti travolge. Me lo immagino quando sarà grande, quando sarà un uomo... Chissaà se manterrà questa sua gioia di vivere, io glielo auguro... Sarà un treno in corsa inarrestabile, fortunata (o sfortunata) chi se lo prendereà... Inutile dire che io ero del tutto diversa... A rifarsi dalla scelta dei colori!
Qui di seguito vi voglio riportare alcuni pezzi di un articolo (http://genitoricrescono.com/interpretare-disegni-sono-veramente-solo-scarabocchi/) che ho letto dove si danno alcune spiegazioni sui disegni dei bimbi, il l'ho trovato molto interessante.
Punto di partenza:
centrale: egocentrismo naturale del bambino
sinistra: bisogno di rimanere ancorato agli affetti familiari
destra: voglia di crescere
Margini: inibizione dei propri sentimenti
Prima dei 3 anni è normalissimo che il bimbo cominci a disegnare nella parte bassa del foglio perché è quella più vicina a lui!

Come occupa lo spazio?
Occupare tutto lo spazio: con un gesto tondo e ampio è espressione di un bambino estroverso
Spazi limitati: o delimitati volutamente con cornici e margini è espressione di un bimbo insicuro che non ama la confusione e si sente sicuro solo in famiglia.
Parte bassa del foglio: il bimbo ha sempre bisogno di rassicurazioni
Parte alta del foglio: il bimbo predilige la fantasia e la creatività
Parte centrale del foglio: si sente al centro dell’attenzione

Le forme
Linee curve: carattere aperto, socievole e comunicativo.
Linee spezzate: tensione, ipersensibilità, forte cambiamento.

Il carattere
Ogni bambino disegna in maniera diversa, vediamo la personalità di ciascuno:

Estroverso: il bimbo dal carattere estroverso si riconosce perché occupa tutto il foglio, con linee che vanno da una parte all’altra, ama i colori forti come il rosso
Introverso: privilegia le forme piccole, i colori delicati, e si concentra in un angolo del foglio
Sensibile: scarabocchia sfiorando appena il foglio scegliendo i colori tenui.

Temperamento
Il temperamento è ben visibile nei disegni:

Leader: i fogli non gli bastano mai, occupa tutto lo spazio e, spesso, anche il tavolo!!! La figura umana è disegnata in maniera ben marcata.
Il timido: disegna forme staccate, pressione leggera, molto attento a non sporcare, nel disegno della casa le abitazione saranno piccole e il tratto incerto.
L’insicuro: di solito le forme sono tonde ma tende a correggersi e a cancellarsi. Nella figura umana, spesso, mancano i piedi.
Il sognatore: il disegno è collocato nella parte alta del foglio, i disegni sono ricchi di particolari.
L’aggressivo: Tratto marcato, solchi e uso di colori forti, rappresentazione costante di mostri e animali feroci.
Il pigro: Disegna forme tonde, poco marcate, con tratto lento e molle.
Il dinamico: Finisce sempre per primo e i fogli non gli bastano mai!!!
L’egocentrico: disegna soprattutto nella parte centrale del foglio. La figura umana è disegnata accuratamente e occupa tutto il foglio.
I colori
Un altro importante punto di riferimento sono i colori scelti dal bambino:

Rosso: un bimbo che predilige il rosso è vitale ed esuberante, allegro, coraggioso e passionale. Non tollera di essere frenato in alcun modo. Se lo si frena potrebbe diventare iroso e astioso.
Giallo: energico, dinamico, libero, desideroso di apprendere e muoversi.
E’ alla ricerca dell’amicizia e, da grande, sarà portato ai lavori nel sociale. Ha bisogno di sentirsi al sicuro per potersi esprimere, va dunque elogiato quando fa qualcosa di positivo.

Verde: di solito, il bimbo che sceglie il verde è nervoso, ipersensibile ed emotivo, è molto impressionabile e ama la natura. Il bimbo lo sceglie perché il verde tende a calmare…
Blu: il bimbo è calmo e sereno. Gli piace giocare con gli altri ma anche da solo.
Viola: il bambino è stato “responsabilizzato” troppo presto. Ha paura di sbagliare e di ferire gli altri. Bisogna fare un passo indietro per seguire le sue tappe.
Marrone: Bambino serio e posato, va stimolato ad esprimersi perché tende a nascondere se stesso e, soprattutto i suoi bisogni.
Nero: il bimbo che disegna col nero è afflitto da una profonda insoddisfazione. È un colore di chiusura perché non si sente compreso e assecondato.
Grigio: bimbo che ha paura ad affrontare le difficoltà. Va compreso e aiutato a capire che, accanto a lui, c’è sempre qualcuno che può aiutarlo.
Rosa: denota una grande sensibilità, disponibile con tutti, questo bimbo sceglie compagni che non siano violenti e rumorosi.
Arancione: amato dai bambini aperti, loquaci, entusiasti di fronte alle nuove esperienze.
Turchese: tipico del bambino felice di dipendere da qualcuno, ama appoggi e incoraggiamento, e ha bisogno dell’appoggio degli altri accanto a lui. È sensibilissimo e riesce a cogliere tutte le sfumature di ciò che lo circonda.

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