martedì 7 febbraio 2012

LA STORIA DELLA BUONANOTTE

C'era una volta un angioletto di nome Lorenzo. Abitava come gli altri angeli sulle nuvole e aspettava con Gesu' bambino che il campanellino della sua nuvoletta suonasse perché erano pronti per lui un babbo e una mamma speciali che erano perfetti per crescerlo sulla terra. C'erano tanti tipi di angioletti, quelli custodi, quelli protettori, i messaggeri dei sogni, quelli delle persone care che erano tornate in cielo... Lorenzo faceva parte della squadra degli angioletti della nascita, quelli che scendevano in cielo per incarnarsi nel meraviglioso corpo di un neonato da amare.
Era particolare il meccanismo con cui venivano scelti i genitori, c'erano angeli appositi che scandagliavano minuziosamente l'animo dei futuri mamma e papà per capire chi sarebbe stato giusto per quel determinato angioletto: un po' simili a lui per poterlo comprendere, un po' diversi perché potessero correggere i suoi errori, ne' troppo severi ne' troppo permissivi: proprio quelli giusti.
Lorenzo stava in attesa e intanto ammazzava il tempo giocando con gli altri angioletti. Via via che un campanello suonava, uno degli amici veniva chiamato in terra e Lorenzo era sempre un po' triste di salutare un amico, anche se sapeva che prima o poi sarebbe stato il suo turno. Gli amici piano piano ricevevano la chiamata e ne arrivavano dei nuovi, ma Lorenzo ancora stava aspettando... Come mai? Forse i suoi genitori (e lo sapeva che erano stati già scelti quelli da visionare per lui) non erano ancora pronti... Eppure erano 10 anni che stavano assieme e parlavano di lui... Avavano anche scelto il nome...
Una sera Lorenzo era pensoso, si sentiva agitato e come al solito aveva una gran voglia di giocare anche se la maggior parte degli altri angioletti era già sotto le copertine nuvolose al calduccio. Chissà se al suo babbo e la sua mamma piaceva fare tardi la sera e svegliarsi tardi la mattina... Ops a mezzogiorno... Chissà se anche aloro sarebbe piaciuto pranzare a latte e biscotti e magari mangiare spaghetti a mezzanotte...  Poi a un certo punto un suono: drin. No forse staro' sognando pensava Lorenzo. Poi drin, drin drin. Forza Lorenzo, preparati, svelto, lo so che hai sonno e che non ti piace essere svegliato, ma su forza i l tuo babbo e la tua mamma sono pronti!
Forse hanno bisticciato e hanno utilizzato un abbraccio speciale per fare pace... Forse sono un po' tesi perché fra una settimana si devono sposare... E' arrivato il momento Lorenzo, queste sono le istruzioni, ascolta! Dovrai stare 9 mesi a cresce nel pancino caldo della mamma, Lorenzo... Ascolta che poi dopo non c'è piu' tempo! No, Lorenzo che ha fretta di conoscere i genitori (ma forse un po' di piu' la mamma che gli hanno detto essere molto diversa da lui, in tutto, dall'aspetto al carattere ma che di sicuro saprà scaldarlo con un abbraccio d'amore tutte le volte che ce ne sarà bisogno) o fretta in generale perché è fatto così!
Mmm, che bello qui, sto al caldo, mangio e bevo a sbaffo... Oh ma che sono queste appendici? A sono i piedi e questa sporgenza? Mi sa che saro' un maschietto... Ecco cos'era! Allora saro' davvero Lorenzo come avevano pensato babbo e mamma, mi chiamero' come il nonno di mamma a cui lei era tanto legata e che ora è un angelo tornato in cielo... E poi anche a babbo piace tanto!
Caspita, ora ho tutti gli optional che funzionano... Chissà quanto manca... Io voglio conoscere mamma! Non so se ho capito bene quanti mesi devo stare qua... Pazienza, si sta così bene che quasi quasi...
Mah... Mi sembra che lo spazio sia un po' pochino... Non riesco nemmeno a girarmi! Dunque hanno detto che sono 2 chili e 4 e mi hanno fatto delle foto in 3D! Dunque facendo 2 conti di solito i neonati mi hanno detto che nascono sui 3 chili, dunque manca poco, conoscero' mamma!
Uff... Ora sono davvero stufo! Sono 2 chili e 8, quindi sono pronto! Mangero' un po' di piu' dopo e poi non aveva detto che dovevo stare... Quanti mesi? Vediamo ora sono circa 7. Bello! Il 7 mi piace è un bel numero! Ora voglio proprio uscire! Eppure... forse erano 9, mah... E se non sono proprio pronto? Ma sono grande giusto... Vabbe' ormai è fatta, ciao pancino!
Ed è così che è nato Bimborenzo, un po' prima, che lui ha sempre fretta; un po' grande perché lui è da sempre un gigante; un po' dormiglione e un po' agitato, proprio come serviva a babbo e mamma per rallegrarsi la vita. Il babbo, che è sempre molto piu' statico, sta imparando la gioia del movimento e sta insegnado a Lorenzo che si puo' giocare anche alle costruzioni oltre che alla lotta! La mamma che aveva poca pazienza è diventata una campionessa nel countdown... Prima era sempre nervosa e schizzata, ora ha trovato la calma e la pace interiore, grazie a me è una persona migliore! Io da lei imparo tante cose, come incanalare le mie energie in cose creative, facciamo tante cose insieme tutte belle! Dormiamo insieme abbracciati, e la schiena l'appoggio al babbo...
Insomma ci è voluto un po' di tempo, ma sì, loro sono proprio i genotiri adatti a me e io sono perfetto per loro!

Mamma... Io non ci voglio stare con Gesu' bambino! Io voglio stare con te e il babbo e basta. Ora mi racconti una storia bella davvero?
E quale Lorenzo?
Quella del nonno che cuoce il ciccio con l'osso sul fuoco!

(SCENE DA UN LUNEDI' SERA ALLE ORE 00.20 E DI UNA MAMMA CHE SI STAVA AUTO-INCORONANDO LA NARRATRICE DEL MESE CHE SI E' DOVUTA MISERAMENTE RICREDERE)

1 commento:

Lalique ha detto...

ciaooooooooooo
buongiorno