martedì 30 novembre 2010

SE RINASCO...

L'ho già detto altre volte, se rinasco voglio rinascere casalinga danarosa, ma anche senza danarosa... Stamani ero a fare colazione al bar con la mia collega, una volta a settimana è il nostro appuntamento. Mentre si era lì a mangiare la brioche entra una tutta stressata col cane al guinzaglio e si mette a parlare con la barista: "eh sai arrivo a quest'ora che sono già fusa: mi alzo, vesto i bimbi, porto il primo alle elementari, il secondo alla materna, poi porto fuori il cane, adesso figurati che torno a casa e mi tocca stirare! Non ne posso più, ho proprio bisogno di una vacanza"

Mi è andato di traverso il cappuccio porca vacca. Vorrei anche io avere questi problemi e sentirmi stressata per questo. e se rinasco voglio fare la casalinga. Io non ho il cane è vero, non ho nemmeno 2 figli e se posso non stiro, ma vi assicuro che stando a casa settimana scorsa mi sono sentita un pasha', ho la casa tirata a lustro, la soffitta perfettamente in ordine, tutti i panni a posto... E questo in 2 giorni che non ho avuto la febbre nelle 4 ore che Lorenzo era a scuola. La mattina anche io devo portare il bimbo a scuola, vestirlo, ecc. ma dopo mi aspettano 10 ore fuori casa e quando rientro comunque ho da cucinare, lavare, pulire, stirare ed essere anche simpatica e paziente col cucciolo che ovviamente mi vuole per se' visto che sono sempre via.

Non me ne vogliano le casalinghe, non me ne vogliano quell che un lavoro lo cercano e non lo trovano, ma caspiterina, mi sembra incredibile essere stressati quando l'unica occupazione è quella domestica.
Stamani va così, col cornetto vuoto non digerito e il cappuccino che mi fa burpare.

Un bacio a tutti, Alice

lunedì 29 novembre 2010

BACK AT WORK

Con 2 milioni di sensi di colpa sono rientrata a lavoro. Mio figlio settimana scorsa che sono stata a casa è stato tranquillo e sereno, da oggi so che perderemo nuovamente i vantaggi. Io ero serena, ho parlato molto con mio marito, e ho lasciato uno sproposito di curriculum vitae nelle ditte vicine, che non si sa mai.
Ho bisogno fisico e mentale di fare part time, non posso più fare questa vita, non ho il coraggio di chiederlo perché so che comporterebbe un probabilissimo rifiuto e quindi aspetto di trovare un altro posto, ma sono al punto che forse lo chiedero' a prescindere, non ne posso più, ho bisogno di stare + con mio figlio, di essere più serena con mio marito, di pensare un po' anche a me. In fondo a me 2 ore meno al giorno cambierebbero la vita...
Sono a pezzi e stanotte non ho dormito per l'ansia, sono rientrata è c'è il caos...
Un bacio a tutti, Alice

martedì 23 novembre 2010

A CASA MALATA

A furia di stare a casa sommersa di bacilli, alla fine ho ceduto, i miei anticorpi hanno ceduto! Ho le placche alla gola e la febbre alta. Domenica c'erano i gigli aperti e menomale percé mi si è rotta la valvola del termosifone per cui ci sono andata ma era troppa gente e ho parcheggiato lontanissimo, pioveva e mi sono ammezzata, poi la fila ed ero molle, quindi sono malata, com buona pace del lavoro e la gioia di Lorenzo che mi ha tutta per se'!

Un bacio influenzato a tutti, Alice

giovedì 18 novembre 2010

INDULGENZA

Ecco, stamani sulla base di una marachella di Lorenzo ieri ho raggiunto una massima che mi caratterizza fin da piccola. Io non ho mai beneficiato di indulegenza da parte diqualcuno, nemmeno da bambina. Mia mamma è sempre stata un panzer, non me ne ha mai fatta passare una, non ho mai avuto sconti. Se da un lato apprezzo questo perché mi ha sempre responsabilizzato e non approvo chi è per contro troppo indulgente con i figli, dall'altra mi rendo conto che io in vita mia non ho mai trasgredito a un ordine, ma proprio mai, un po' per senso del dovere e un po' perché prima ancora che pensassi a qualcosa mia mamma mi ha sempre fatto i vari lavaggi del cervello. Io ho sempre rigato diritto, da bambina non mi sporcavo, non urlavo, giocavo e non rompevo nulla, sempre educata con tutti, mai una cosa fuori dalle righe, sempre il casco, sempre a 50 col motorino, ottimi voti a scuola, sempre a studiare, d'estate a lavoro, diplomata con 100, subito a lavorare, ecc.. Mai una bravata, anche perché senno' era una tiritera... Non ho mai avuto punizioni perché non ho mai fatto nulla che non dovevo. Questo ha fatto sì che da me stessa pretendessi sempre troppo, sempre il massimo, sempre la perfezione e questo è un mio difetto, che non faccio sconti nemmeno io, perché non mi perdono nemmeno io se manco e perché cerco sempre di accontentare tutti. Ma la mia domanda di stamani è: cocs voglio io? Non lo so ecco cosa voglio. Non lo so se quello che penso è quello che immagino gli altri si aspettino da me. Iomi sento sempre soggetta a un voto di qualcuno e se non prendo il massimo mi sento male...
Leggevo in questi giorni sui vari mamma blog che seguo che la figura del padre è importante perché apre la vita alle esperienze, ai fallimenti, all'accettazione, al gruppo. Io ce l'ho un babbo, ma non ci siamo mai presi, lui non mi voleva, non mi ha mai considerato e tutto quello che ho sempre avuto è sempre stata solo mia mamma. Lui mai a una recita, mai preso a scuola, mai un gioco insieme, da grande quando lui avrebbe voluto recuperare io ero un'adolescente chiusa e incazzoza, impegnata ad accontentare tutti per farmi ben volere e mi sentivo tradita da lui e non ce l'ho fatta ad avvicinarmi più di tanto... Io sono sempre stata solitaria, ho sempre avuto poche ma buone amiche, mi affacciavo alla vita osservandola e non partecipando alle esperienze di gruppo. Poi adesso vuoi per l'età, vuoi perché ha capito o perché Lorenzo è un maschietto, mio babbo con lui è speciale. E' tutto quello che si vorrebbe da un babbo o da un nonno. Ci gioca fisico, lo copre per le marachelle, non si nega mai a lui, lo ascolta, ci parla...
Quando ho sposato mio marito lui mi aveva promesso che sarebbe stato diverso da mio babbo e io abituata a volere il massimo mi immaginavo meglio al 100%. Certo mio marito a differenza di mio babbo non scaccia Lorenzo se passa davanti alla TV, un po' lo considera, ma non è certo un bravo babbo. E questa cosa mi ha fatto incazzare e mi fa stare male anche perché mi fa rivivere il mio di passato e mi sento tradita due volte, perché mi aveva assicurato che sarebbe stato meglio di mio babbo.
Ho speranza che Lorenzo avrà un esito migliore di me in questo genere di vicenda perché Lorenzo è un bimbo che prende di petto la vita, la mangia, la affronta, la domina. Pretende le cose e se le prende anche con suo babbo e gli rompe le scatole fino a che non ottiene. io ero diversa purtroppo, molto introversa, molto timida, mi limitavo a incassare il colpo.

Un bacio a tutti, ALice

mercoledì 17 novembre 2010

TORTELLINI CRUDI...

A mio figlio piacciono così. Non cotti, non a brodo, non conditi... Crudi. Ieri c'ha cenato...
Un bacio a tutti, Alice

martedì 16 novembre 2010

"ILLOPATTINO"

Sabato mattina sono stata a tolgiere un po' di roba mia dal garage di mia cognata e lì c'erano anche tanti giochi della mia nipotina che ormai ha 11 anni. Lorenzo ha subito individuato un monopattino fucsia fiammante, praticamente nuovo. La zia gli dice che lo poteva prendere ed è stato amore...
In buona sostanza è da sabato mattina che è sempre su "illopattino", che ce lo portiamo a giro in macchina, che corre per casa mia e di mia mamma con illopattino facendo un macello. Però ha deciso che fucsia non gli piace e lo vuole arancio, che è il suo colore preferito: esiste una vernice che tiene sia sul metallo che sulla plastica? Perché secondo me fa schifo se lo tingo di arancio e la plastica rimane fucsia fosforescente... O mi sa che è meglio che glielo ricompro da maschio...
Un bacio a tutti, Alice

HO DECISO

Siccome sono 2 settimane che vengo a lavoro malaticcia con febbre, raffreddore e mal di gola e non dormo perché Lorenzo è raffreddato, questa settimana mando le conferme d'ordine e venerdì vado dalla dottoressa e mi faccio visitare, così se mi dice di stare un po' a casa posso farlo + o - tranquilla...
E se dovessi stare a casa... Devo: pulire a fondo che è da un po' che non lo faccio, fare le fughe alle mattonelle decorative che ho messo all'entrata di cucina che è + di un anno che sono lì da finire, salire in soffitta e sistemare con mia mamma mentre Lorenzo è a scuola perché dal trasloco non abbiamo fatto che buttare roba senza mettere in ordine e c'è un bordello incredibile, imbiancare l'anticamera che fra un po' è un anno pure quella che è ancora color legno... E tutto questo fatto nelle mattine, durante le tre ore che Lorenzo è all'asilo. Ce la faro' a riposarmi?
Un bacio a tutti, Alice

lunedì 15 novembre 2010

LORENZO HA LA FEBBRE E IO LE OCCHIAIE

Il week-end tutto sommato è trascorso abbastanza bene, ieri poi, con mio figlio è stato tutto perfetto, peccato che la sera prima di dormire gli sia entrata la febbre e io non abbia dormito una cippa.
Io non sto meglio da qualche post fa. E' tutto lì che giace e scava. Non mi voglio ripetere, probabilmente avro' tutto + chiaro una volta affrontato la cosa con la psicologa. Voglio vedere chiaro dove ha ragione lui, dove esagero io, dove io sono nel giusto e dove lui deve cambiare. E devo capire fino a che punto mia mamma puo' permettersi di dirmi le cose su di lui, perché se già i problemi ci sono e lei mette in luce solo i lati negativi è un problema per me capire, quindi le ho detto di tenersi per se' i commenti anche se possono essere in parte giusti.
Sta di fatto che mio marito ha un carattere che di natura scansa i problemi, se puo' evitare glissa, e mi rendo conto che fino a ora gli ho reso la vita troppo facile, d'altra parte sull'unico punto in cui ho insistito (spendere meno perché ha la tendenza a scialacquare e impegnarsi di + economicamente perché non ci si faceva) alla fine sta facendo qualcosa. L'unico problema è che siccome lavora in pizzeria si sente Dio, inattaccabile, della serie per qualsiasi cosa la sua risposta è "ma io faccio 2 lavori" e questo sminuisce sempre e comunque me, perché nonostante lavori fuori 10 ore al giorni, badi alla casa, a suo figlio e a lui, questo non viene riconosciuto o quantomeno sminuito.

Un bacio a tutti, ALice

giovedì 11 novembre 2010

DELL'INVERNO E DEL RAFFREDDORE

Sono raffreddata a bestia. E' un dato di fatto. La mattina ho mal di gola, che poi scema via via, ho il naso congestionato e sono tutta un dolore alle articolazioni. Non ho fatto nulla di che, probabilmente il riscaldamento rotto a lavoro ha contribuito...
Lasciando in un angolo i brutti pensieri, mi sto accorgendo pian piano che fra un po' sarà Natale e se tutto va bene lo festeggeremo con la taverna a posto. Mio babbo ha dato ieri il velo ai muri dentro e sabato rimbianca, poi compreremo le mattonelle e metteremo pavimento e quelle dell'angolo cottura. Dovrò andare da mia cognata a vedere se nel suo garage c'è ancora qualcosa del mio vecchio trasloco, poi mi lascia il letto a cancelli della mia nipotina, il lettino da campeggio e la carrozzina dell'Inglesia, per il prossimo eventuale cucciolo che  semmai arrivarà...
Ho un problema per Babbo Natale: l'anno scorso si è vestito mio babbo come da tradizione nostra familiare è ha portato i regali. Non lo riconoscevo nemmeno io, ma Lorenzo l'ha sgamato subito... Quindi quest'anno devo trovare qualcuno che si immoli alla causa, ma non è facile perché mio figlio è un'astutissima faina e si accorgerebbe di qualcuno che conosce anche solo dal modo di camminare. Chissà se a pagamento c'è qualcuno che lo fa di lavoro?!?!?!

Un bacio a tutti, Alice

mercoledì 10 novembre 2010

RICOMINCIAMO...

Come volevasi dimostrare abbiamo abbandonato il progetto "pranzo a scuola"... Non se ne parla, non ci mangia, non ne vuole sapere e ha iniziato a piangere di + di prima la mattina... Quindi si rimanda a data da definire. In compenso vedo dei miglioramenti sul lato sociale, perché adesso come vede bimbi li cerca e ci gioca, cosa che prima non faceva, ha iniziato a giocare anche da solo, mentre prima non lo faceva. sa tante canzoncine, canta, fa i disegni... ha imparato a scrivere 6, 8, 1, 0 da solo e a copiare il disegno che gli faccio semplice semplice, tipo il sole o gli omini stilizzati.

Il progetto psicologa va avanti, sto tentando per le vie ASL per vedere come butta, appena riesco prendo l'appuntamento. Per il resto... il fine settimana mio marito ha pensato al pisolo pomeridiano del pupo e non è poco, perché non l'aveva quasi mai fatto. E' poco, ma qualcosa che mi ha permesso di avere ben un'ora per me...

Un bacio a tutti, ALice

venerdì 5 novembre 2010

A PRANZO A SCUOLA

oggi facciamo la prova a lasciare Lorenzo a mangiare a scuola, chissà come va...? Io non ero per lasciarlo a mangiare ma la maestra mi sta facendo una testa così che secondo lei lui ci sta volentieri e ci sta bene se lo lascio, quindi provo. Fra domani e lunedì vi aggiorno su come è andata...

Un bacio a tutti, Alice

lunedì 1 novembre 2010

CI RISIAMO DI NUOVO NEL TUNNEL...

Penso che questo altalenarsi di sentimenti, questo riadere giù quando le cose girano per il erso giusto dipenda da me. Dipenda a me nel senso che ho delle cose che da dopo la nascia di mio figlio, che probababilmente non ho risolto e che non risolvero'da sola. Ho letto che sono dei fattori che contribuiscono alla depressione post parto, fra cui la nascita prematura e la mancata vicinanza del partner. Sicuramente queste sono le cause che hanno minato la mia di emotività. Il parto prematuro si spiega da se' per chi c'è passato, la mancanta vicinanza di mio marito no. O meno non me la spiegavo io.... Ci siamo sposati dopo 10 anni di fidanzamento, di cui gli ultimi 2 di vivenza, Lorenzo è nato subito dopo. Il progetto comune era di essere tutto l'uno per l'ltra di essere reciproco sostegno. Poi è successo che lui, come è iniziato il travaglio, mi ha lasciato sola, nel senso più completo del termine. Aveva sonno lui, se n'e' andato a casa a dormire e io stavo per partorie di 7 mesi... Non è entrato con me in sala partoo mandato via mia mamma perchè lui doveva arrivare. Mentre Lorenzo era in TIN non voleva stare con lui o prenderlo in baccio e mi portava sempre via prima del dovuto. A casa i primi 3 giorni non ha alzato solo un migolo per aiuarmi, non ha fatto altro che stare alla televisione e la notte non si è mai nemmeno provato ad aiutarmi... Quando gliel'ho chiesto mi ha detto che preferiva rimanere a letto. In 72 ore ne ho dormite 3, ho lavato, stirato, cucinato, allattato, cullato da sola e avevo paura anche di respirare con questa creatura che nemmeno poteva stare sdaiata perché senno' affogava col reflusso.
E allora sono voluta andare da mia mamma e ci siamo trasferiti 2 mesi lì  e da lì ho avuto aiuto, comprensione, affetto, mentre lui dormiva. E poi mi accusava ed ha inziato a trattarmi male e a male parole, non era mai stato così... Mi accusava di non fare, dovevo essere solo io a occuparmi di Lorenzo, non lui, non mia mamma, mi faceva una colpa di avere bisogno di aiuto. Io mi sentivo inadeguata e avevo anche paura di tocare il bambino... Mangiava ogni 2 ore, ci metteva 1 ora e dopo doveva stare altra mezza quasi in poizione vertale perché senno' rivomitava tutto., poi dopo mezz'ora si ripartiva... 12 pasti al giorno. I prematuri soo cuccioli che hanno bisogno di + attenzioni... E lui sempre che sottointendeva he da me si apettava di+, ma non alzava un dito, non si svegliava mai con me... Sono arrivata a desderare di non averlo avuto per poter tornare a come eravamo noi prima di essere genitori, mi sono odiata. Poi ho iniziato a capire che lui era scappato dalle responsabilità e mi aveva lasciato sola e che se non ci fosse stata mia mamma mi sarei ammazzata, ci ho pensato tane volte. Mi ha ferito così tanto.... Mi sono sentita tradita, io mi fidavo di lui, avrei ucciso per lui... Lui mi ha lasciato sola, non c'era quando avevo bisogno di lui... E in un momento così importante... Non era lui quello che conoscevo. E in futuro? Mi avrebbe sempre lasciato sola nel momento del bisogno?
Lui come babbo è stato un disadtro non ha preso in collo Lorenzo fino agli 8 mesi, mai. Non lo ha considerato fino a quasi l'anno scorso e mio figlio non lo voleva... Gli dava sempre noia, non ci giocava, doveva solo stare fermo e zitto. CHi è lui? Sono davvero stata 10 anni con uno così? O è stato così falso da raccontarmi meraviglie non vere? Sono stata un idiota. E poi non fa che sputare merda sui miei, questo ovviamente quando non deve andare a calcetto o quando non vuole dormire e allora mia mamma fa comodo...

I miei problemi soo qui, sono nel fatto ch anche se gli voglio bene non potro' più amarlo, basta mezza cosa e tutta la merda risale e non riesco ad essere + dolce, ne a dimostrare  affetto. No, non lo amo +, non mi fido +, so che nn ci sarà se avro' bisogno, altre volte ho avuto bisogno e lui non c'era e c'era mia mamma per fortuna... Lui conosce solo il suo interesse, è egoista. Non è una cattiva persona forse non mi ha mai amato quanto io ho amato lui...

E' per questo che voglio andare da una psicologa, per capie se c'è ancora da salvare qualcosa oppure no. Perché separarsi sarebbe difficile perché mio figlio soffrirebbe, perché non voglio credere di aver buttato 15 anni della mia vita... Ma èanche vero che così io non esisto +. Il fatto è che posso ontare solo su di me perché se c'è o non c'è è uguale, anche con il bimbo si relaziona solo se ci sono io ma non lo vuole tenere solo, non ha rapporto con lui... Anzi quando c'è mi dà noia perché sempre ritica e sempre vuole sidacare tutte le cose, pur non lzando un dito per farle lui. Non è sano, dovrei volerlo vedere... E invece mi dà noia e meno c'è meglio sto così rendo conto solo a me... Mi viene spesso da pensare che farei se fossi separata, a livello di ore mi accorgerei davvero poco perché tanto noi le cose insieme non le facciamo, anche oggi pomerigio lui aveva sonno e è andato a letto e io per non dover tenere a bada Lorenzo che lo cerca e lo vuole me ne sono uscita con mia mamma, che è l'unica che all'ultimo momento è sempre pronta anon dirmi di no' quando lui mi lascia sola...

Scusatemi se sempre mi sfogo qui, ma non saprei davvero con chi parlare... Un bacio a tutti, ALice