venerdì 16 dicembre 2011

UN'ALTRA ME...

Ieri per caso sono andata a vedere una cosa nel mio vecchio Blog su libero, sono capitata su un post qualche giorno prima del matrimonio. OH MY GOD!
Ma ero io davvero? Cioè ero io, ma sono completamente un'altra persona con un'altra testa ora! Se rileggo i miei post qua e quelli dopo nato il bambino sono tristi, densi di vita e di problemi. I post di prima erano blillanti, piacevoli, spiritosi, anche se affrontavo tematiche importanti e non a caso avevo anche 30 commenti a post! Possibile che abbia perso la mia verve (possibilissimo)? Possibile che sia diventata un riccio piu' che un colabrodo come prima (possibilissimo)? Possibile che le responsabilità e i problemi avuti mi abbiano abbrutito (possibilissimo)? Sono rimasta allibita... E la cosa mi ha fatto avere un minuto di malinconia per la me perduta che per certi versi mi andava anche a genio.
Per correre ai ripari IMMEDIATAMENTE ieri sera in primis sono andata da H&M e mi sono comprata una maglia carinissima per le feste (oltre a camicia biance e cravatta rossa richiesti espressamente da Lorenzo per Natale) spendento ben 19,90 e poi sono andata alla COOP a comprare a 1,45 euro ciascuno 2 decorazioni con Aghi di pino, pungitopo e mela per fare due art-attack con Lorenzo da regalare alle maestre per Natale. Occorrente:
1. Taglierini di legno che avevo a casa colorati con smalto ad acqua dorato da Lorenzo in persona con pennello
2. foglio di carta da regalo messa con collavinilica dalla parte del tagliere che rimane appoggiata al tavolo
3. 2 candele rosse IKEA
4. mix con pungitopo comprato alla Coop
5. 8 pignette raccolte in montagna
6. colla a caldo con pistola
7. sparapunti
8. carta transparente, scricchiolante per la confezione
9. tanto filo da regalo rosso luccicante
10. le manine sante di me medesima...

Purtroppo non ho avuto l'illuminazione di fare la foto, ma vi assicuro che erano spettacolari! Sul tagliere dorato (che in 20 minuti sul termosifone è asciugato) abbiamo prima appuntanto con la sperapunti la composizione con aghi di pino piegando il gambo opportunamente per creare un cerchio portacandela in fondo, poi abbiamo fatto un bel ricciolo con il nastro rosso per coprire eventuale visione del gambo. Abbiamo piazzato la candela che si sostiene un po' per via del gambo piegato in fondo e un po' perché gli aghi di pino baffosi la tengono ferma poi abbiamo incollato le 4 pignette con la colla a caldo, die ai lati e 2 dietro la candela sempre a sostegno, così se si finisce quella possono sostituirla.
Alla fine ho fatto un incarto a caramella con del nastro rosso a chiudere ai lati. Mi stringo la mano a me medesima! Clap-clap. Era da una vita che non facevo lavoretti e mi sono sentita un po' quell'altra me diprima, con la differenza che ora l'ho fatto con il mio valore aggiunto, Lorenzo, che spero prenda da me il gusto del fare, del creare con le proprie mani. Quando sarà grande, farà quello che vorrà della sua vita, se vorrà fare il dottore o l'ingegnere io saro' felice, ma non saro' certo una di quelle mamme che lo vogliono dottore per forza: se vorrà fare un lavoro manuale io lo sosterro' comunque, sai che bello avere un figlio falegnamen che magari ha la sua bottega? Io sono dell'idea che studiare è meglio, far carriera è importante ma meglio un contadino felice che un dottore scontento.
Ora, dopo questa digressione, aggiungo che il venerdì, siccome c'è motoria è il giorno migliore della settimana perché a Lorenzo piace e stamani si è svegliato da solo addirittura un quarto d'ora prima per la bramosia di andare! Che soddisfazione!
Un bacio a tutti, ALice

martedì 13 dicembre 2011

... E' NATALE PIENO D'AMOR, E' NATALE DI FELICITA'!

Nonostante tutta la merda (perché di merda si tratta) che c'è in Italia in questo momento, lo spirito Natalizio non mi ha abbandonata e anche quest'anno mi avvicino alle feste con trepidazione, con gioia e aspettative.
La mia ragione di vita è Lorenzo che con i suoi occhi di bambino mi fa vivere la magia... Mercoledì prossimo ci sarà la recita a scuola, già so che magari non farà nulla perché lui è un po' bastian contrario, ma poco importa, io ho già comprato valanghe di fazzolettini perché piangero' oh se piangerò! Mi strucco anche prima di andare alla recita, così non mi devo preoccupare di macchiarmi!
A casa bbiamo fatto l'albero e il presepe e regna un'atmosfera bellissima!


I regali sono ancora da comprare ma quest'anno spenderemo pochissimo, l'unico che si merita qualcosa è appunto il cucciolo... Anche perché è da settembre che non becca nulla con la scusa del Natale! non vedo l'ora che sia il 24 sera, dopo la purga a casa di mia suocera correremo a casa nostra dove babbo natale arriverà a portare i regali, parcheggiando le renne sul tetto....

lunedì 14 novembre 2011

IRREQUIETUDINE

Da un po' di tempo a questa parte, diciamo da Settembre, quando è stato certo che la ditta di mio marito avrebbe chiuso, ho iniziato a non dormire bene, a passare alcune notti nel dormiveglia...
CHiuderà entro il 2012, viv via sposteranno i macchinari e metteranno le person in cassa integrazione, poi ci sarà la cassa integrazione straordinaria, poi la mobilità. Lavoro penso che lo ritroverà, è uno a cui non fa fatica lavorare, fa 2 lavori... Ma tutta questa incertezza, tutte queste cose già stabilite, ma che non si sa quando inzieranno a me mandano in tilt.
Io vorrei cercarmi subito un altro lavoro... Nella Ditta di mio babbo è già stato detto che lui cerca laovoro, speriamo che cerchino presto perché hanno in programma di assumere a breve... Certo è che ancora non è sicuro...
Io nell'incertezza non ci sguazzo, ecco. So che la cassa integrazione è circa 800 euro, che la mobilità per un anno idem, che con la mobilità hanno piu' probabilità di assumere, ma poi anche se ritrova, chi garantisce che non andrà di contratto in contratto...? Trovarsi precari dopo oltre 15 anni di lavoro in una ditta... Io so solo che vorrei chiudere gli occhi e svegliarmi fra 2 anni nella speranza che nel frattempo le cose siano tornate ok come prima...

giovedì 3 novembre 2011

DI MATRIMONI, FIGLI E COME SI INVECCHIA...

...Stessa storia, stesso posto, stesso bar
una coppia che conosco ci avrà la mia età
come va
salutano
così io
vedo le fedi alle dita di due
che porco giuda potrei essere io qualche anno fa...

 Io e una mia cara amica del liceo siamo state le prime ad avere la storia seria, il "fidanzato", ci siamo un po' staccate dal gruppo (la compagnia delle femmine anno di nascita 80/81 e compagnia dei maschi da cui abbiamo pescato il ragazzo anni 76/77). Ci siamo sposate lei a 24 e io a 25, lei ha avuto la bimba a 25 e io a 26. Siamo state le prime, fatta eccezione per un'altra compagna di classe che un anno dopo la maturità si è sposata incinta... Ma è un'altra storia.
Adesso io penso al secondo, lei è ancora titubante perché la sua piccolina è ed è sempre stata un angelo da manuale del bimbo perfetto e ha un po' paura perché con il secondo non puo' che peggiorare...
Facebook è un gran bello strumento, ma ti mette duramente a confronto con il tempo che passa... A mano a mano che giro e sfoglio le foto, vedo gli amici di allora, che ora sono alle prese per la prima volta con matrimoni e pance... Le figliole che sono sempre uguali a 15 anni fa, ma invecchiate, maturate, sono donne... Anche se io mentre le guardo in foto non riesco a scindere la loro immagine a scuola, dalle suore col costume di carnevale, da quello che riflette ora, sicuramente vita vissuta, esperienze...
A grandi linee le coppie sono sempre quelle, che da 15 anni fa ancora insieme, e i personaggi sono sempre quelli... E le espressioni sono sempre quelle: quella che stava e sta con il cretinetto che ci prova con tutte, quella che si è beccata il bello del gruppo, quella che era ed è single e che è ancora molto fashion come allora...
Quella che stava col cretinetto ha lo sgurado molto triste... Come allora... L'ho vista felice solo quando sono andati a convivere e poi lei è rimasta incinta. Ora la bimba ha 2 anni, lei è ancora perdutamente innamorata di lui e adesso ha le mani legate a doppio nodo: lui non la vuole piu'. Lei sta nella loro casa, lui sta con lei e la bimba che adora tutto il giorno, ma dorme da sua mamma, perché deve essere chiaro a lei che non stanno piu' insieme. Ma per la bimba escono insieme al week-end, vanno a spasso, alle feste... Ma la mia amica ha lo sguardo sempre piu' triste. Ha 31 anni ed è innamorata di un uomo che non la vuole, che è tornato da mamma', ma è legata a lui da una bimba ed è costretta a non rifarsi una vita perché lui è fin troppo presente: allora io dico, ma è giusto? Che un uomo possa permettersi di continuare a fare il cretinetto anche quando ha messo su famiglia? E' giusto che si comporti come quando da ragazzi il tuo ex ti ha lasciato, ma non vuole che ti metti con un altro? E' giusto a 34 anni continuare impunemente a fare lo stronzo così, senza che nessuno ti dica nulla? No secondo me non lo è. Non è nemmeno giusto che lei debba soffrire così. Pensava che lui sarebbe cambiato, che avrebbe messo la testa apposto, ma non è così.
Per contro ci sono le coppie smart, quelle che erano belle e felici allora e lo sono ora, anche con qualche filo argentato fra i capelli. Cha magari adesso hanno un bimbo di pochi mesi e chissà, saranno belli e felici tutta la vita.
Io e mio marito siamo un po' fuori dal giro, troppo anticipati rispetto ai tempi degli altri... Ci siamo persi tanti matrimoi e nascite perché fuori sink, quando avevamo il nano gli altri facevano le apericene, ora che si potrebbe col nano, loro hanno i poppanti...
Poi dall'altra parte vedo e sento i discorsi delle mie cugine che hanno ora 17/18 anni, mi trovo a parlare con loro che si stupiscono che io provi o abbia provato le stesse cose, che ami magari le stesse canzoni o sia legata a dei ricordi a dei profumi di quando ero ragazzina... Sempre uguale l'adolescenza eppure diversa di generazione in generazione anche se 15 anni non sono una generazione...

C'è che mi trovo in un punto della mia vita in cui mi sento bene con me stessa. Ci sono problemi economici, ma chi non li ha, ci sono piccole incomprensioni, ma dove non ci sono... Ma io mi sento bene con me stessa, mi sento yeah. Nel senso che mi sento una persona adulta. Mi trovo in mezzo fra i miei genitori e i ragazzini, posso parlare di 10 anni fa e parlare comunque di un periodo dove già ero capace di intendere e di volere. Mi guardo indietro ed ho fatto tanto... Ho una famiglia, un lavoro stabile, un figlio bellissimo. Ho sistemato i miei che erano in affitto, mi sento abbastanza in pace con me anche se non sono un figurino, mi piace mettermi i tacchi senza sentirmi a disagio, così come ancora posso mettermi in tuta da ginnastica e non sentirmi ancora fuori luogo se magari è rosa o fucsia...

Questi 30 anni, a prescindere dalla pura che ne avevo, mi calzano proprio a pennello: diciamo che sono nata per avere dai 30 anni in su. Ho sempre voluto essere presa sul serio, essere una persona seria, e quando sei adolescente o hai 20 anni è difficile che le persone credano in te, devi sempre dimostrare... Adesso tutto sommato mi rendo conto che non devo dimostrare un bel niente a nessuno.

"Io mi divertivo ad avere trent'anni, io me li bevevo come un liquore i trent'anni. Sono stupendi i trent'anni, ed anche i trentuno, i trentadue, i trentatre, i trentaquattro, i trentacinque!Sono stupendi perche' sono liberi, ribelli, fuorilegge, perchè è finita l'angoscia dell'attesa, e non è cominciata la malinconia d...el declino.Perchè siamo lucidi, finalmente, a trent'anni! Se siamo religiosi, siamo religiosi convinti; se siamo atei siamo atei convinti. Se siamo dubbiosi, siamo dubbiosi senza vergogna.E non temiamo le beffe dei ragazzi perchè anche noi siamo giovani, non temiamo i rimproveri degli adulti perchè anche noi siamo adulti. Non temiamo il peccato perchè abbiamo capito che il peccato è un punto di vista, non temiamo la disubbidienza perchè abbiamo scoperto che la disubbidienza è nobile. Non temiamo la punizione perchè abbiamo concluso che non c'è nulla di male ad amarci se c'incontriamo, ad abbandonarci se ci perdiamo: i conti non dobbiamo più farli con la maestra di scuola e non dobbiamo ancora farli col prete dell'olio santo. Li facciamo con noi stessi e basta, col nostro dolore da grandi.Siamo un campo di grano maturo a trent'anni, non più acerbi e non ancora secchi: la linfa scorre in noi con la pressione giusta, gonfia di vita. E' viva ogni nostra gioia, è viva ogni nostra pena, si ride e si piange come non ci riuscirà mai più. Abbiamo raggiunto la cima della montagna e tutto è chiaro là in cima: la strada per cui scenderemo un po' ansimanti e tuttavia freschi.Non succederà più di sederci nel mezzo a guardare indietro e avanti e meditare sulla nostra fortuna..."
Oriana Fallaci

lunedì 3 ottobre 2011

Nonostante tutto...

Nonostante i vari problemi, l'incertezza sul piano lavorativo e il resto in questo periodo io e mio marito siamo felici. Siamo tornati noi. Complice un bimbo che crescendo è piu' facile da gestire nonostante sia sempre malato oppure perché siamo sulla stessa lunghezza d'onda... Dopo una bellissima vacanza trascorsa insieme in montagna che Lorenzo ancora rimpiange chiedendomi di andare "alla casa delle vancanse", siamo di nuovo pappa e ciccia, culo e camicia.
Allora se per il lavoro sono sempre un po' in tensione, sul piano affettivo mi sono rilassata e mi sono accorta che Lorenzo cresce... E mi sono accorta che ci sono un triliardo di pance che mi girano intorno, che mi monta la lacrimuccia ogni volta che vedo un poppante... Lorenzo in bagno va da solo, "faccio da solo!", anche se mi spiscicchia un po' fuori e alle volte lo vorrei aiutare giusto per non dover passare lo straccio 10 volte al dì... CHe mangia gli spaghetti che sembra un grande, che ci fai dei discorsi che mamma mia, che fa dei ragionamenti che ti lasciano a bocca aperta. La maestra mi ha detto che di solito non fa distinzioni, ma Lorenzo è speciale perché è diverso da tutti gli altri bambini è solare simpatico intelligente (e io lievito...), ecc..
Mi sento spaesata ecco. Fino a ieri ero impegnata 48 ore al giorno, ora mi lava i vetri del mobile in salotto e li asciuga con il bastoncino tipo lavavetri... Prima dargli l'antibiotico era uno strazio, ora fa anche l'aereosol... Prima era la mia zecca, ora cerca anche il babbo: sabato mi hanno lasciato alla Coop dove era arrivata mia mamma perche "loro" non avevano voglia di fare la spesa e mi ha detto: "ciao mamma io vado, dobbiamo andare a giocare al videogioco col babbo"... Partono e dopo un secondo si fermano, ma non era perché ci aveva ripensato, ma perché voleva gli occhiali da sole... Mi sono sentita abbandonata... L'altra sera i miei andavano dallo zio e lui mi fa "io vado, tu non vieni, non ti preoccupare, poi tornero', tu riposati" (?!). Lascia fare che poi mia mamma mi ha chiesto di andare perché lo zio ha il gatto e doveva stare attenta per il cane che si azzuffano quindi non poteva star dietro a Lorenzo, senno' quello andava, alla faccia mia che mi scapicollo in auto per tornare la sera da lavoro per guadagnare anche solo 5 minuti per stare di piu' con lui!
Ma sono contenta, contenta che sia indipendente, che inzi a voler volare con le sue alucce... Solo che questo cambiamento mi lascia perplessa, piu' dei 3 cm guadagnati in altezza e i 2 numeri in piu' di scarpe fatti ad Agosto.
E questo, tutto questo mi fa venire in mente che ora sarebbe il momento giusto per fare un altro figlio, perché ne ho bisogno, perché Lorenzo ne ha bisogno per non avere una mamma chioccia, ma che lo sproni ancora di piu' all'indipendenza che deve diventare un uomo con gli attributi da grande! Sarebbe da pazzi, ma sarebbe giusto succedesse... La maestra mi ha detto: "fanne un altro subito, il lavoro si ritrova, ma un altro figlio speciale come Lorenzo non te lo negare". Il fatto che ad Agosto un patatrak casuale avesse fatto sì che ci fosse la possibilità di essere rimasta incinta (che poi non è successo) mi ha fatto e ci ha fatto valutare che non ci sarebbe dispiaciuto, anzi. E' quell'anzi che ci ha lasciato tutti e due a bocca aperta... SPero si risolva presto questa faccenda della ditta... Spero che troviamo presto la nostra strada... Perché adesso sono pronta. Prendero' l'occasione nel frattempo per perdere quei chili che devo, per andare da una buona ginecologa per "prepararmi" ad un'eventuale prossima gravidanza!

mercoledì 21 settembre 2011

RAMMARICATA

Questo autunno, comincia male, già la fine dell'Estate era sta abbastanza grigia, ma si sta facendo sempre piu' buio...
Non sto scrivendo molto, perché in realtà non voglio ammorbarvi coi miei problemi... Solo che la ditta dove lavora mio marito alla fine chiuderà. Hanno fatto un'offerta per rilevarla, ma hanno rifiutato. Non si sa nemmeno se avranno la mobilità retribuita... Puo' darsi che non chiudano e riducano il personale, puo' darsi tutto e nulla. Ieri mi ha detto che anche il ristorante sul quale speravamo per ripiego nei momenti in cui sarà senza lavoro è in trattativa per vendere e non si sa se lo tengono. A me tutta questa incertezza mi ammazza! Ho così tanta paura... L'ignoto  per me è un dramma da affrontare. Abbiamo iniziato quindi a risparmiare su tutto, perché piu' soldi avanzano meglio è: non si sa quanto rimarrà senza lavoro e siccome la ditta dov'è ha piu' di 60 operai non ha nemmeno la liquidazione perché ha dovuto darla per forza ai fondi di previdenza sociale per la futura pensione integrativa.
E dire che che ora a lavoro da me potrebbe essere un momento giusto per chiedere il part time, perché ci sono pochi ordini e poteva essere giustificato come risparmio dell'azienda... E dire che avevamo pensato di assemblare il secondo cucciolo... Ci è andata di lusso, perché abbiamo provato d'Agosto, quando sembrava che fosse tutto ok e definitivo per il suo lavoro e per fortuna non sono rimasta incinta.
Sono demoralizzata, demotivata, non vedo vie di uscita. Anche perché se cerchi lavoro non ce n'è e se ti prendono lo fanno solo se sei in mobilità, quindi bisogna proprio aspettare che la nave affondi del tutto prima di venire via, senno' perde tutto.
Nel frattempo è ricominciata la scuola e Lorenzo ha fatto Mercoledì, Giovedì e Venerdì, poi si è ammalato. Ora è a casa con antibiotico e Aereosol perché è marcio... E mi sento già morire a riportarcelo perché lo scenario dall 9 di sera alle 8.30 del mattino dopo quando lo lascio alla maestra è un continuo piangere, lagnare, insistere che a scuola no.
Ecco ora l'ho fatto, vi ho raccontato... Se non ci sono aggiornamenti, non credo scrivero' per un po' perché faccio invidia alla depressione come argomenti!

giovedì 1 settembre 2011

SONO TORNATA, MA LATITO...

Ciao a tutti, sono tornata ormai da una settimana, ma ancora latito. Le vacanze sono state una meraviglia, Il trentino è bellissimo, siamo stati da Dio, così da Dio che mi sono stupita. Unica pecca, Lorenzo dopo la montagna si è ammalato al mare, è ancora oggi non ne siamo fuori... La pediatra ha segnato l'antibiotico, perché quello che abbiamo usato non ha funzionato ed è pieno di catarri ed ha la rinite.
Io non ne posso già piu'...
Fra un po' riprende l'asilo e lui è già in paranoia con pianti e isterismi e io pure... Sto meditando di abbandornare tutto e si vedrà a Gennaio.
Sono incasinatissima su ogni fronte, come sempre!

Un benotornati a tutti e vi aggiorno presto. Un bacio, Alice

venerdì 5 agosto 2011

BUONE VACANZE A TUTTI!!!!

Oggi è una giornata di fuoco a lavoro, non so che ora faro'... Quindi preferisco salutarVi ora che c'è una quasi calma. Domattina parto alla volta di Cavalese per questa prima esperienza in montagna, spero che si apositiva in tutti i sensi... Poi vi raccontero'. Non so se mi potro' connettere da là, non so nemmeno se porto il PC, quindi ci sentiamo ormai al 21 Agosto quando tornero' dalla maontagna e partiro' per il mare, un giorno mi fermo a casa e quindi se ho tempo mi connetto. Magari vi postero' qualcosa col telefonino su Facebook, solo che non so come si fanno a caricare le foto...
Ho preparato i bagagli vestiari per me e mio marito, stasera mi tocca la valigia di Lorenzo che mi mette ansia, la borsa con le cose tipo medicinali, effetti personali, ecc. e infine solo pochi e selezionati giochi del cucciolo, voglio che si disintossichi!
Spero di arrivare viva stasera, nel frattempo auguro a tutti, a chi resta e a chi parte delle ottime vacanze oppure un ottimo Agosto.
Un bacione grosso, ALice

lunedì 1 agosto 2011

ULTIMI SPRAZZI DI LUCIDITA'... FORSE

QUeste settimane si stanno manifestando di fuoco, come previste. Menomale che il tempo mi ha graziato, anche se non era propriamente estivo, almeno ho lavorato al fresco. Settiaman scorsa non ho avuto nemmeno il tempo per respirare... Abbiamo avuto i campionari da mandare via, speriamo sia l'ultima volta che ci si ritrova a fine luglio, e confido che la prossima estare si spediscano come Dio comanda a fine Giugno come tutti i Cristiani.
Da oggi a venerdì ho il round di spedizioni di produzione prima della chiusura estiva, che Dio mi salvi...
Poi, per fortuna dal 6 al 28 inclusi sono in ferie. Il programma è questo, dal 6 al 20 a Cavalese in Trentino, dal 21 al 26 al mare. Tanto per far fare ferie miste alla creatura. Intanto il week-end l'ho passato al mare comunque e dopo un sabato in cui Lorenzo in preda all'iper eccitazione mi ha mandato al manicomio, domenica è trascorsa in tranquillità, per fortuna, con pisolo pomeridiano e spiaggia. Peccato che Lorenzo massimo 2 ore e poi vuole tornare a casa.
A dirla tutta, sono proprio alla frutta quest'anno... Mi pare che vada peggio ogni anno che passa, sarà la vecchiaia?

lunedì 18 luglio 2011

WEEK-ENDISSIMO E "DEOGRATIA": 26 GRADI

Questo week-end è stato scoppienttante, divertente e pieno, come non lo era da un sacco di tempo!
Venerdì sono andata a vedere lo spettacolo delle 23.00 l'ultimo file di Harry Potter: mio marito ha dormito la creatura e io sono andata con mia mamma. Il film è bello, di effetto, ma avendo letto il libro la mia opinione è sempre un po' sfalzata, perché i libri sono  miliono di volte migliori dei film. Questi ultimi due non male, anche se per esigenze cinemaatografiche ci sono degli adattamenti che non mi sono piaciuti. Le scene che mi hanno fatto scendere la lacrimuccia sono quelle piu' aderenti al libro, che è notevolmente piu' ricco di sentimenti. Mi mamma ha pianto per l'emozione dall'inizio alla fine... Vabbe'...
Sabato sera e domenica sera sianmo stai fuori con Lore che ormai uomo di mondo ha deciso che i giardini sono belli per giocare coi bimbi, non per suicidarsi e quindi, udite-udite, riesco a star seduta ai giardini! E a parlare conle mamme! E a rilassarmi! E lui non si ammazza nel frattempo, ma gioca! E' strabiliante. Per alcune mamme è normale, per me è frnatastico, perché sono 4 anni che i giardini per me erano campo di battaglia...
Ho fatto il tiramisu' e questo di per se' è sufficiente a rendere eccezionale un week-end.
Questo Luglio mi sta regalando belle giornate di sole, estate, con le cicale che cantano, on il cielo limpido, ma con solo 26-29 gradi! Sto coperta ai giardini e la notte hoil lenzuolo addosso e senza ventilatore!
In casa non supero 26 gradi!
Finalmente forse, ma dico forse, i miei si sono decisi a vendere il bungalow al mare. Tanto dispiacere per l'affetto, ma non se ne puo' piu'... Sono 17 anni che andiamo sempre lì e a me tocca aiutare per pagare, non ho mai potuto farmi le ferie! Quest'anno cl fatto che mio marito per la tiroide non puo', andiamo in montagna e se Dio vuole mi libero dalla tassa! ANche perché lì c'è così casino in spiaggia e così poca spiaggia libera che non lo fai il mare, come dico io, dalla mattina alla sera, perché non cè posto: la gente è con le seggiole in acqua!
A questo punto, l'ultima di Agosto vedo di prenotare qualcosa, tipo una casa o un residence e ci porto il cucciolo, ma a fare il mare vero: 2 weeks in montagna e una al mare e speriamo di fregare i bacilli quest'anno!
Altra notiziona! In autunno alla mediaset dovrebbero fare n programma tipo Ballando con le Stelle, e mio cugino è stato preso come istruttore. E' da quando ha 6 anni che studia latino-americani e Caraibici, mio zio ci ha speso la mamma in lezioni! Anche se non dovesse andare bene il programma, comunque un capellino di visibilità potrebbe aiutare il mio cugins as aprirsi una scuola tutta sua e a vivere di quello che gli piace fare! Gli auguro il meglio.

giovedì 14 luglio 2011

POST FRAGATO A GNAPPETTA

Sulla scia di Gnappetta scrivo un post sull' "alimentazione di Lorenzo", se possiamo così definirla... Lui mi ha fatto vedere i sorci verdi da quando è nato, adesso mi sembra di essere in paradiso perché va un po meglio, comunque spesso invidio un po' quei bimbi che li metti a tavola e mangiano quello che c'è...
Lorenzo la pasta la mangia solo bianca... Si accorge anche se ci metto l'olio... Non parliamo del parmigiano... Per evitare l'effetto colla, ci metto un cucciaino di olio di semi che è insapore, senno' la lascia. Il riso solo a guardarlo gli fa venire i conati di vomito. Pasta comunque poca. Per ovviare alla mancanza di carboidrati, gli faccio mangiare un po' di schiacciata o il pane quello sottile tipo sardo perché è croccante e la mollica di pane gli fa venire il vomito, oppure la polenta, fatta a stricioline sottilissimissime e fritta, così diventa croccante, al limite dell'usura dello smalto dei denti... Mangia Carote, finocchi, sedano, cavolfiore e costoni duri dell'insalata, tutto sempre e solo crudo e croccante, senno' vomita. Mangia mela, cocomero, banana e pesca, sempre solo se è dura senno'... non mi ripeto.
L'altra sera mi sono messa nel piatto una simmental fresca di frigo e un'insalata con un po' di mais: appena ha visto il mais è scappato con le mani sulla bocca perché stava per vomitare... Non lo fa apposta, proprio sono certe forme e certi odori che gli fanno proprio schifo, anche se non le ha mai assaggiate. Mia mamma mi ha detto che anche lei da piccola aveva questo problema, poi da grande lo ha superato.
Altra storia per il secondo: è un amante della carne, gli piace la bistecca, il pollo, la grigliata, il cotto, il crudo, il pecorino. Per quello fortunatamente grossi problemi non ho, ma tutto rigorosamente non molle e possibilmente croccante, non esistono sughi o cose mollocce per lui...
Ultimamente abbiamo acquisito un pasto salvavita che è la lasagna, a patto di cuocerla fino a che diventa "biscottata" quindi croccante... Ma almeno lì magia tutto, pasta, carne... L'unico inconveniente è che devo frullare il ragu, perché altrimenti vuole che levo dalla lasagna tutti i pippolini di carne e fidatevi, è uno strazio...
Queste creature che gusti...

lunedì 4 luglio 2011

I TEMPI SONO MATURI...

Io, che cerco sempre stabilità  e sicurezza, va a finire sempre che mi trovo in mezzo ai "cicloni"! Ci sono troppe cose che bolloni in pentola... troppe cosa d incastrare... Tanto che alla fine è meglio farsi trascinare dagli eventi perché quello che è vero ora, non lo è fra 10 minuti...
Insomma, la ditta dove lavora mio marito, stanno tentando di acquistarla i soci qua, hanno bisongo di un acquirente... Neanche adesso si sa nulla di sicuro. Volevano i soldi della mobilità degli operai che avrebbero dovuto costituirsi come cooperativa, oltre a chiedere liquidazione e ferie di tutti, ma nessuno ha accettato, perché perdevano oltre alla liquidazione e alle ferie (e c'è gente che ci lavora da + di 30 anni e che fa solo 3 settimane ad agosot... e sono soldi!) perdevno tutto, eventuale cassa integrazione, mobiluità, ecc. Poi la regola era che tutti rientravano allo stesso stipendio vecchio, quindi c'era chi come mio marito avrebbe continuato a prendere 1000 euro, mentre c'è chi prende 1500, pur mettendo lo stesso importo nella cooperativa. Non c'è stato nessuno: un operaio da 35 anni con 1300 avremme messo 3 anni di mobilità, tipo 30000 + le ferie + la liquidazione mentre per esempio un dirigente da 10 anni avrebbe messo meno e continuato a prendere 3500 al mese e non è giusto, perché se è cooperativa lo è per tutti.
Quindi adesso siamo ancora in balia dei se e dei ma... Se trovano l'acquirente si va avanti perché la ditta cmq è sana, speriamo.... La ditta al Nord inizierà a chiudere a dicembre, quindi un po' di tempo ancora c'è... Entro Luglio '12 chiuderebbe definitivamente. Mio marito a questo punto deve tirare a rimanere il + possibile per prendere la mobilità, anche per le agevolazioni per ritrovare lavoro...
Mia mamma è deciso, si vuole travare lavoro, quindi io in ogni caso devo organizzarmi per Lorenzo: ho sentito un po in giro, e per una baby sitter mi ci vorrebbero oltre 600 al mese, + i 200 che mi ci vogliono per star fuori tutto il giorno... Alla fine non mi meriterebbe, quindi devo per forza licenziarmi quando lei trova... Proveroì prima a chiedere il part-time, ormai sono costretta da causa di forza maggiore...
C'è anche in ponte di risolvere il problema aprendo un'attività e ci stiamo muovendo in questo senso... Per ora iniziare io e mia mamma, poi quando mio marito si libera di là se il lavoro è ingranato bene, puo' venirci lui, altrimenti si troverà qualcos'altro...
Io sono tentata di chiedere l'aspettativa di 6 mesi a lavoro... senza chiedere part time o altro: perché se l'attività andesse male, avrei il culo parato... Ma non conosco le regole del CNNL Commercio... Mi sa che vado ai sindacati a sentire e poi procedo...
Troppe cose, vi dicevo e troppe incertezze... Mi sta uscendo di nuovo la psoriasi alle mani...

venerdì 24 giugno 2011

UN PACCO BELLO E BUONO...

Mercoledì siamo andati al cinema, tutti e tre insieme, era la prima volta di Lorenzo. Credevo peggio, invece si è divertito, non ha avuto problemi al buio e ha socializzato con tutta la popolazione sotto e sopra il metro in tutt la sala... Nei momenti + di tensione del fil non riusciva a stare fermo ed era emozionato,  ma per il resto tutto ok, anche i pop corn!
Siamo andati a vedere Cars 2, dopo tanta trepidante attesa, dopo aver amato il primo episodio e i Cars Toon, i cortometraggi di Cricchetto; dopo aver collezionato quasi tutto il parco macchine del primo film...
Premetto che a me piacciono i cartoni animati, forse troppo vista l'età... li vedo tutti volentieri, ma quelli della Disney in particolare. Sono un'appassionata fin da piccola.
Ma questo, proprio mi ha fatto pena. Noioso, ripetitivo, trama incentrata su Cricchetto e non su Saetta, niente a che vedere con il vecchio film, diversi personaggi non ci sono più, non c'è molta storia, c'è solo azione. Poche battute divertenti, poche trovate originali. Poco sentimento, a differenza del primo che aveva un messaggio di fondo, come tutti i buoni cartoni hanno. Certo direte, è un film per bambini... E invece io non ritengo sia una considerazione corretta: la Pixar ha sempre fatto prodotti diretti ai bimbi, ma fruibili anche dagli adulti, con trovate intelligenti e sfumature che magari i bimbi lì per lì non colgono ma che sono comici per gli adulti. Qui non ci sono. Si sorride ogni tanto e basta. Quello che mi rimane della serata è un gran senso di noia....
Ad ogni modo sono cntenta per Lore che invece ha gradito, l'importante è quello!

mercoledì 22 giugno 2011

ACCORGERSI DI NON AVERE PIU' L'ETA'...

ieri avevo preso ferie, perché dovevano operare il cane di mia mamma di nuovo. Pocco male, perché avevo proprio voglia di stare un giorno intero con Lorenzo. E porca paletta, alle nove ero sveglia, ma riposata intendiamo, tanto che NON AVEVO PIU' VOGLIA DI STARE A LETTO. Non è assolutamente da me, è segno evidente che mi sto invecchiando. Io ho sempre dormito troppo, com'è possibile che 8 ore di sonno mi bastino... O mio Dio! Si dice che con l'andare degli anni le ore di sonno necessarie sono meno e questo è un segno evidente che ho passato i 30 anni!
A parte questo... Ieri è stata una giornata davvero memorabile, mi sono sentita veramente una mamma realizzata, Lorenzo è stato eccezionale, buonissimo, ubbidientissimo, e chi piu' ne ha piu' ne metta. Senza nessuno intorno, parlavamo e ridevamo come se lui fosse un bimbo grande... Perbacco! E' grande, ha 4 anni compiuti ormai! Mi rendo conto ogni giorno di piu' che quel cosino lì, mi piace da morire, che ha una simpatia incredibile e che soprattutto ha un senso dell'umorismo che non si insegna.
Ah, non c'entra nulla,  ma sono andata asentire per fargli fare un corso di nuoto e se gli piace la lezione di prova, lo iscrivo. Speriamo bene...

giovedì 16 giugno 2011

...

...e' passato tanto tempo, ti conosco dalla metà della tua vita e adesso tu hai completato la mia, con tanto amore e dolcezza. Abbiamo superato tanti ostacoli, ma penso che non ci piegherà nessuno per che con il nostro amore andremo fino in fondo alla nostra vita. Ti amo tanto, auguri di Buon Compleanno...

RESOCONTO COMPLEANNO

Innanzi tutto ringrazio tutte per gli auguri, siete davvero speciali tutte quante. Seconda di poi vi racconto che alla fine la cena è stata a 5, i miei sono voluti venire, rammaricati di non aver collegato cena=compleanno...
A pranzo sono andata al centro commerciale per comprare i Plasmon e mi sono regalata 3 vestitini da H&M! per una spesa totale di Euro 42... Vicino al centro lavora mio marito che si è fatto setacciando un parcheggio di 4500 posti per cercare la mia auto e lasciare sul seggiolino il regalo per me, per poi scappare di nascosto e farmelo trovare lì, che romantico... Mi ha preso una fatina ti corca 30 cm, di quelle con le ali di metallo, come piacciono a me. Il colore è arancio, molto molto delicata e bella. Il bigliettino me lo ha dato la sera ed era più bello del regalo, ho pianto...
La cena è stata ottima, abbiamo preso antipasto di mare caldo e primo al granchio, poi dolce pan di spagna con chantilly, cioccolato a pezzi, panna e frutta a coprire. Ho spento le fatidiche 30 candeline tutte rosa... CHe effetto! Le ho soffiate mentre Lorenzo mi aiutava e cantava gli auguri tutto vergognoso. E' stata una bellissima giornata!
Come al solito non mi fa pubblicare i commenti, quindi li riassumo qui:
@Sposa: mio marito è stato molto carino... Per queste cose lui c'è più di me, non manca mai un anniversario da che stiamo insieme...
@Very Normal Mum: oddio... Non che il Babaà faccia impazzire neanche me... Ieri è stato pan di spagna con chantilly e pezzi di cioccolato, ricoperto di panna e frutta!
@Carry: Sabato se andiamo al mare, un aperitivo ci scappa, ma mio marito non puo' venire per via della tiroide... Sono combattuta fra il bimbo che scalpita per andare al campeggio e il dispiacere di lasciare mio marito solo...
@Chanel: ma io non lo posso mica vedere il tuo blog...
@Gnappetta: Me lo vedo già il cane impiccato alla sedia della cucina...
@Violetta: Grazie per gli auguri!
@Fayky: La fatina è arrivata, me l'ha regalata il maritozzo, proprio quella che piaceva a me...
@Loola: i festeggiamenti sono stati belli davvero, a parte che eroveramente troppo piena, abbiamo mangiato benissimo!
@Marge: ci si rimane male quando non ti fanno nemmeno gli auguri, anche se si cresce il compleanno è sempre un giorno che dovrebbe essere speciale...

martedì 14 giugno 2011

DOMANI

Domani compio 30 anni. Mio marito ha organizzato una cena per me e i miei al ristorante dove lavora, ha ordinato la torta, vuole pagare la cena. I miei non se ne ricordano, ho insistito puerilmente 2 volte per convincerli a venire a cena, e mio babbo ha detto ok dopo un sospiro lungo un metro, e mia mamma ha storto il naso perché non possiamo portare il cane.
Ho mandato ora un messaggio a mio marito per sentire se è possibile disdire la torta, così ce ne andiamo io e lui con Lorenzo da soli, in modo che mio babbo possa tirare sì un sospiro, ma di sollievo e mia mamma possa salvare la serata di solitudine al cane.
Pensare che per i 30, nei miei sogni avrei sperato in una festa a sorpresa... Mi sarebbe tanto piaciuto, è il mio "sogno proibito", ma non ci sarà nessuna festa e spero davvero nessuna cena in compagnia, così come l'anno scorso non ci sono stati gli auguri dei miei familiari, ecc., ecc..
Sono molto contenta che però a suo modo mio marito voglia rendere speciale questa giornata, che per ma ha un valore molto importante, non so... Io questi "30" li sento molto... Vorrei che qualcuno si ricordasse di farmi un pensierino, magari una fatina... Da mettere a ricordo di una data per me importante, altrimenti sai che faccio? Domani vado e me la compro da sola una bella fatina al centro commerciale, che ne ho vista una a 16 Euro che mi piace tantissimo!

lunedì 13 giugno 2011

CERTE VOLTE...

Sicuramente mi darete della pazzoide... Ma alle volte le cose razionali non appagano, quelle del cuore danno una gioia immensa...
Sabato è arrivato il ciclo, dopo quasi 5 giorni di ritardo. Sapevo che sarebbe arrivato perché non c'erano molte probabilità che non arrivasse, ma, forse, quando è giunto ho avuto un moto di tristezza... Venerdì a lavoro galleggiavo su una nuvoletta... Mi sentivo quasi baciata dalla fortuna e sono stata tutto il giorno con un sorriso sulle labbra. Non sarebbe stato il momento per tanti motivi, il lavoro (ci sono speranze per la ditta di mio marito, valide al punto che mio zio che è dirigente ha detto di non preoccuparsi), l'eventuale attività (oggi andiamo in agenzia), mia mamma che vuole ricominciare a lavorare (mi ha detto: o si apre, o comunque io lavoro me lo trovo, quindi organizzati col bimbo), Lorenzo che è geloso, tante spese da affrontare per chiudere la DIA, non aver fatto ancora gli esami e i controlli ginecologici che voglio fare (da una brava che segue le gravidanze a rischio per poterle parlare di tutta la mia precedente gravidanza e pianificare la prossima), i chili non ancora persi per evitare il sovrappeso (altro fattore a rischio per il parto prematuro), il lavoro che qui da me si sta mettendo benissimo col ritorno del mio boss con il quale lavoro da dieci e che mi fa venire a lavoro col sorriso (è una necessità ancora, ma se dovessi continuare forse anche se non ottenessi il part-time non me ne farei un cruccio), la mia non ancora completa preparazione psicologica all'affrontare la bismammitudine, il processo di ricostruzione familiare in atto in casa mia, con mio marito (che fra alti e bassi procede positivamente)...
Eppure... eppure quando è arrivato il ciclo sabato pomeriggio, quasi quasi piango... Sarebbe stato un dono dal cielo, un dono inaspettato, un dono di speranza. Una dimostrazione che la vita va avanti nonostante i problemi contingenti... Sarebbe stato un evento non programmato, da accettare di pancia e non con la testa... Nei 5 giorni di ritardo ho pensato a mille cose (mai avuto 5 gg di ritardo a parte quando ero incinta)e le uniche dell'elenco sopra di cui mi rammaricavoe erano di non aver fatto le visite dalla ginecologa e di non essermi segnata le medicine prese e quando, di non aver fatto il vaccino per la varicella che non ho avuto. Per il resto Dio vede e provvede...
Anche gli scrupoli per la gelosia del bambino li sentivo poco, complice la lettura di vari forum, in cui una frase mi ha colpito: bisogna fare il secondo figlio per liberare il primo dalla pressione sul figlio unico e "diluire" i genitori. Oddio mi si è palesato un mondo! Come è vero! Nel mio caso se mia mamma fosse stata diluita quanti sensi di colpa in meno! Quant'ansia da prestazione in meno! Quanto mi è mancato un alleato al mio pari! Scrupoli e difficoltà a parte, con la consapevolezza che comunque fai sbagli, adesso sono intimamente convinta nella mia decisione, che prima o poi avro' un secondo figlio e questa convinzione vera e radicata mi mancava: sapevo che lo avrei fatto ma mi mancava qualcosa, che mi convincesse che fare il secondo non fosse solo un atto di egoismo da genitore, ma un tentativo (potrebbero anche odiarsi a vita) di dare qualcosa di bello, un progetto alungo termine a mio figlio.
Che post complicato stamani...

mercoledì 1 giugno 2011

INAUGURO UN BEL "VAFFA" DAY

Porca di quella vacca! L'unico ponte dell'anno è alle porte, la ditta venerdì è chiusa... E IL TEMPO SI GUASTA!?!?!?!

Allora ditemi se un bel VAFFA formato famiglia non ci sta tutto...

A proposito, volevamo andare ad aprire al mare e probabilmente andremo... Mio marito però non fa ponte, la prima volta il 15 anni... Eccheccà! Quindi lui verrà un giorno, anche per via della tiroide,  io se resisto ci sto 4 giorni.. Ma dubito...
Mi sento egoista, ma odio andare in campeggio con il bambino. Non ho la forza di sacrificarmi a quei livelli... Mi spiego, mio figlio non puo' essere lasciato giocare se non sorvegliato a vista, non ci si puo' fidare, d'altra parte ha solo 4 anni... SIccome lui non cammina, ma corre e basta, stare in campeggio significa correre. Almeno a casa anche se gioca e fa casino in giardino non va sotto una macchina e ogni tanto posso fare anche qualcosa, al campeggio sono prigioniera, non posso fare nulla, solo annullarmi e stare dietro a lui. ANche perché la convivenza con i miei è impossibile e il bimbo ingestibile e i miei non mi aiutano nemmeno per tenrmelo un secondo: mia mamma me lo guarda mentre lavoro, ma se ci sono nemmeno se ho la diarrea me lo tiene se no glielo chiedo espressamente, mai un aiuto spontaneo.
So che a Lorenzo piace il campeggio e ne patirebbe, ma se i miei vendessero per me sarebbe una liberazione, dal posto e dai sensi di colpa: almeno non avendo il posto nessuno potrebbe farmi sentire una merda se non ce lo porto e non avrei sensi di colpa anche se nessuno non mi idce nulla...
Io vedo altre mamme che lasciano i figli anche se sono più piccoli perché sono più calmi, perché non si allontanano o perché non corrono o obbediscono quando richiamati: io non me lo posso permettere, non l'ho mai potuto fare perché Lorenzo è una forza della natura e poi la situazione è sempre viziata dal fatto che con mia mamma lì non posso permettermi di dire basta perché mi riprende subito e mi tocca fare quello che non voglio: quando c'è mio marito si fa un po' a mezzo, quando sono da sola mi toccano le 15 ore no stop, nemmeno per mangiare, dietro al bambino a evitare che si suicidi.

Me depressa...

@Marge: alla fine ho trovato un compromesso... Siamo andati anche se solo 2 giorni su 4. Lorenzo è stato più gestibile degli altri anni, ovviamente è cresciuto quindi è più autonomo. Mi sentivo una signora a stare seduta in piazzola mentre lui giocava con gli altri bimbi! Comunque ho realizzato che a me il mare dà parecchia noia, mi agito, ho le palpitazioni, non me lo aveva mai fatto così forte: da dopo la gravidanza, di anno in anno mi dà sempre più noia... Boh'

@Carrie: Lorenzo dorme molto ed è sano per i bambini, quando non dorme è una forza della natura. I maschi sono così, lui è fra quelli che ha più argento vivo addosso. Menomale che non ha cattiveria ed è un bimbo buono... 

@Carrie2: non è così semplice farsi ubbidire, credevo anche io fosse scontato e ovvio, ma non è così. Io sono sempre stata ubbidiente, mi bastava alla prima il richiamo dei miei. Lorenzo ubbidisce solo quando vede che non ci sono vie di scampo, quindi devo necessariamente urlare o fare il muso duro alla prima, per evitare che insista. Ma così per me non è vita, a me piacerebbe parlare con lui, non fare il "Fuehrer". E' questione di carattere, lui è così e basta, obbedisce, ma ti fa sputare la bile prima.

venerdì 27 maggio 2011

IERI E' STATO A SUO MODO UN ANNIVERSARIO..

Ieri correva un anno da quando abbiamo operato il cucciolo per idrocele-cisti del funicolo-ernia inguinale. Se ci penso ancora piango... Mamma mia come vola il tempo... Mi pare che lui non se lo ricordi nemmeno per fortuna non lo rammenta mai. Io credo che rimarro' segnata a vita.
So bene che è una bazzecola e che motli genitori stanno peggio di me, ma l'argomento "ospedale" per me, dopo la nascita traumatica, la terapia intensiva, la sub intensiva per i primi 15 gg di vita del nanao, è sempre un po' spinoso...

NON MI FA POSTARE NEMMENO I COMMENTI...

VORREI COMMENTARE TUTTE VOI CHE MI LASCIATE I VS PENSIERINI, MA NON ME LO FA FARE... ALLORA RIASSUMO IN UN POST!:

80 NOSTALGIA
@Ganppetta Davvero?!?!?! comunque sono convinta che non sono come i "nostri" adesso saranno di sicuro colorati e con gli occhioni manga...
@idril beh' visto che ovunque c'è il tema revival... ANche su Libero avevo fatto dei post, però sui cartoni animati, quanti bei ricordi e che bei tempi...
@loola io ci tengo moltissimo ai giochi, sono il mio viaggio nel tempo. Sono tutti ancora in perfetto stato perché anche da piccola ero molto precisa, a differenza del mio cucciolo, che devasta ogni cosa...

ART ATTACK... E PATURNIE
@Marge: hai centrato in pieno col discorso dell'egoismo. Ho proprio paura che a imporre un fratellino o una sorellina sia un atto di egoismo... In effetti Lorenzo non mi chiede di avere un fratello, quindi è un'esigenza mia, egoistica. D'altra parte però è anche vero che non è mai morto nessuno a non essere figlio unico. Certo è che forse quando sarà un capellino più grande di sicuro capirà di più, forse. ANche adesso penso che se gli chiedessi di aiutarmi sarebbe felice, anche in casa lo coinvolgo ed è felice di aiutare... Solo che è così zecca con me che mi fa paura pensare a come potrebbe soffrire di gelosia e a come potrei gestirla io con i miei sensi di colpa... Credo che se tornassi indietro e avessi condizzioni più propizie forse lo farei subito dopo max un anno il secondo perché nascesse quando l'altro ancora si deve accorgere bene di essere figlio unico e perché crescano insieme... Boh' dilemma...
@Faiky: esatto l'idea è che se nascono vicini crescono insieme mentre altrimenti sono quasi 2 figli unici... Che dire, come si fa si sblaglia e al tempo stesso si fa bene!

giovedì 26 maggio 2011

80 NOSTALGIA

In questi giorni sto vivendo un revival anni 80 pazzesco... Mi sono messa a cercare foto e immagini e mi è venuto il magone... Come erano belli gli anni  80, si respirava un'altra aria, c'erano meno problemi e un po' di speranze... Comunque, a parte il fatto che son certa ognuno ami il suo periodo che corrisponde all'infanzia, non si puo' negare che i giochi di allora, per quanto meno tecnologici di adesso, erano più speciali: un po' perché duravano di +, un po' perché li agognavi a lungo... Adesso non si ripara, esce fuori qualcosa di nuovo ogni giorno, i bimbi non hanno tempo di imparare ad amare i loro giochi... Qui di seguito una carrellata di immagini che valgono per me più di mille parole, sono tutte cose che ancora ho in ottimo stato e che custodisco gelosamente in soffitta e se mai avro' una figlia femmina che li vorrà, li potro' regalare a lei, altrimenti li tengo anche volentieri per benino come sono ora...






Questi ci sono anche ora ma sono diversi, a me piacevano da morire. Penso spesso che fine farebbero se li dessi in mano a Lorenzo...

Camilla-milla, io l'avevo tutta rosa ovviamente.

Il mio gioco preferito in assoluto erano le barbie, ero capace di giocare con questa casa anche 4 ore di file, o da sola o con le amiche. Mi ricordo ancora tutte le parti ,tutti gli accessori, i coltelli, le forchette... Oddio la lacrima.

Non so voi, ma il mio non ha mai funzionato....

 Non mi ricordo come si chiamano, mi Pare Kebet's pech, ma potrebbe essere sctitto male
Mitico giornalino pre Cioé

GLi orsetti del cuore

Ci avete mai giocato? io li adoravo

 Ah! QUante partire sulla spiaggia...
 Minipiano
 Barbie e Ken luce di stelle...
 Gli snorkies!
 Cristall Ball, una puzza immonda!
 Barbie fiori di pesco
 le sorpresine della mulino bianco...

Lo walkman... Quanti ricordi in gita!
 Ce l'avevamo quasi tutte...
I popples

 Barbie luce di stelle, primo piano

Barbie Jeans

 Io l'adoravo

 Ce l'ho ancora e l'ho dato a Lorenzo

Me li portarono alcuni parenti dalla Francia qui non li avevo mai visti.

 
Si trovavano nelle petatine in regalo.


Non ricordo esattamente l'utilità di questo bruco peloso, ma era molto in voga alle elementari da me...

 

CHi non ha avuto almeno un paciocchino?


Casa di Campagna di Barbie, ancora intatta nella mia soffitta

Facevano schifino, ma erano molto comiche.


La mia bambola robot. E' ancora coi vestiti originali dentro una scatola a fiori, nemmeni una macchia...


Lady Lovely e i ciuffetti colorati


Le mie bambole preferite... Erano di una tenerezza infinita, ne ho 3 ancora coi vestiti originali e pettinate. Quando le guardo ci vedo un po' del mio cucciolo che ha i soliti occhioni, la bocca rossa e i capelli biondi!


I Popples, di nessuna utilità, ma molto graziosi...

Esiste ancora, è un ever-green!

I DISEGNI DEI BAMBINI.

Io mi sono sempre chiesta cosa significano le "composizioni" di Lorenzo. E' molto deciso sia nella scelta dei colori che nei temi che riproduce, quindi un senso lo deve pur avere.
Lorenzo macina fogli, non gli bastano nemmeno gli A3, perché dipinge anche il tavolo, tanto che l'ho ricoperto di una tovaglia in plastica altrimenti sarebbe da buttare. Finisce regolarmente di tutte le confezioni di pennarelli subito l'Arancione che da sempre è il suo colore preferito. Poi ama anche il rosso acceso, un po' anche il giallo e in genere i colori forti e solari. Se deve scegliere fra pastelli e pennarelli, gesso o pennello e e tempera, sceglie il colore a tempera, perché è corposo, non lascia solo il segno, ma anche materia: gli piace riepire il pennello di colore e poi fare le richine sul foglio, ma gli piace anche impiastricciarsi le mani di colore, cosa che tipo un paio di anni fa non faceva, anzi sembrava gli facesse pure un po' senso.
Ha imparato dai 2 anni a contare fino a 10, ora sa contare fino a 30 mi sembra, sa fare le addizioni semplici con l'uso delle dita, sa leggere tutti i numeri, conosce tutte le forme geometriche principali e tenta di riprodurre cerchio, triangolo e quadrato, i numeri, per cui ha avuto sempre una forte passione, più di tutti per l'8 che ama da morire anche scrivere. Ultimamente ha aquisito una vera e propria passione per la X, perché nelle storie dei pirati la X indica il tesoro... Poi ha preso a disegnare le persone, fa delle specie di "Packman" con grandi nasi, poi le braccia e le gambe con mani e piedi: i packman + gettonati sono sempre la mamma e lui, insieme!
Come dicevo riempie i fogli con tratti impressi con decisione, massicci, con un mix di curve e angoli, righe e onde. Come per tutto il resto lui il disegno lo "divora", non lo assapora. Come per tutto il resto lui è uno che la vita la prende di petto, non ha paura di "sporcarsi le mani" per ottenere cio' che vuole. Ha una personalità dirompente ed è energico, tanto che ti travolge. Me lo immagino quando sarà grande, quando sarà un uomo... Chissaà se manterrà questa sua gioia di vivere, io glielo auguro... Sarà un treno in corsa inarrestabile, fortunata (o sfortunata) chi se lo prendereà... Inutile dire che io ero del tutto diversa... A rifarsi dalla scelta dei colori!
Qui di seguito vi voglio riportare alcuni pezzi di un articolo (http://genitoricrescono.com/interpretare-disegni-sono-veramente-solo-scarabocchi/) che ho letto dove si danno alcune spiegazioni sui disegni dei bimbi, il l'ho trovato molto interessante.
Punto di partenza:
centrale: egocentrismo naturale del bambino
sinistra: bisogno di rimanere ancorato agli affetti familiari
destra: voglia di crescere
Margini: inibizione dei propri sentimenti
Prima dei 3 anni è normalissimo che il bimbo cominci a disegnare nella parte bassa del foglio perché è quella più vicina a lui!

Come occupa lo spazio?
Occupare tutto lo spazio: con un gesto tondo e ampio è espressione di un bambino estroverso
Spazi limitati: o delimitati volutamente con cornici e margini è espressione di un bimbo insicuro che non ama la confusione e si sente sicuro solo in famiglia.
Parte bassa del foglio: il bimbo ha sempre bisogno di rassicurazioni
Parte alta del foglio: il bimbo predilige la fantasia e la creatività
Parte centrale del foglio: si sente al centro dell’attenzione

Le forme
Linee curve: carattere aperto, socievole e comunicativo.
Linee spezzate: tensione, ipersensibilità, forte cambiamento.

Il carattere
Ogni bambino disegna in maniera diversa, vediamo la personalità di ciascuno:

Estroverso: il bimbo dal carattere estroverso si riconosce perché occupa tutto il foglio, con linee che vanno da una parte all’altra, ama i colori forti come il rosso
Introverso: privilegia le forme piccole, i colori delicati, e si concentra in un angolo del foglio
Sensibile: scarabocchia sfiorando appena il foglio scegliendo i colori tenui.

Temperamento
Il temperamento è ben visibile nei disegni:

Leader: i fogli non gli bastano mai, occupa tutto lo spazio e, spesso, anche il tavolo!!! La figura umana è disegnata in maniera ben marcata.
Il timido: disegna forme staccate, pressione leggera, molto attento a non sporcare, nel disegno della casa le abitazione saranno piccole e il tratto incerto.
L’insicuro: di solito le forme sono tonde ma tende a correggersi e a cancellarsi. Nella figura umana, spesso, mancano i piedi.
Il sognatore: il disegno è collocato nella parte alta del foglio, i disegni sono ricchi di particolari.
L’aggressivo: Tratto marcato, solchi e uso di colori forti, rappresentazione costante di mostri e animali feroci.
Il pigro: Disegna forme tonde, poco marcate, con tratto lento e molle.
Il dinamico: Finisce sempre per primo e i fogli non gli bastano mai!!!
L’egocentrico: disegna soprattutto nella parte centrale del foglio. La figura umana è disegnata accuratamente e occupa tutto il foglio.
I colori
Un altro importante punto di riferimento sono i colori scelti dal bambino:

Rosso: un bimbo che predilige il rosso è vitale ed esuberante, allegro, coraggioso e passionale. Non tollera di essere frenato in alcun modo. Se lo si frena potrebbe diventare iroso e astioso.
Giallo: energico, dinamico, libero, desideroso di apprendere e muoversi.
E’ alla ricerca dell’amicizia e, da grande, sarà portato ai lavori nel sociale. Ha bisogno di sentirsi al sicuro per potersi esprimere, va dunque elogiato quando fa qualcosa di positivo.

Verde: di solito, il bimbo che sceglie il verde è nervoso, ipersensibile ed emotivo, è molto impressionabile e ama la natura. Il bimbo lo sceglie perché il verde tende a calmare…
Blu: il bimbo è calmo e sereno. Gli piace giocare con gli altri ma anche da solo.
Viola: il bambino è stato “responsabilizzato” troppo presto. Ha paura di sbagliare e di ferire gli altri. Bisogna fare un passo indietro per seguire le sue tappe.
Marrone: Bambino serio e posato, va stimolato ad esprimersi perché tende a nascondere se stesso e, soprattutto i suoi bisogni.
Nero: il bimbo che disegna col nero è afflitto da una profonda insoddisfazione. È un colore di chiusura perché non si sente compreso e assecondato.
Grigio: bimbo che ha paura ad affrontare le difficoltà. Va compreso e aiutato a capire che, accanto a lui, c’è sempre qualcuno che può aiutarlo.
Rosa: denota una grande sensibilità, disponibile con tutti, questo bimbo sceglie compagni che non siano violenti e rumorosi.
Arancione: amato dai bambini aperti, loquaci, entusiasti di fronte alle nuove esperienze.
Turchese: tipico del bambino felice di dipendere da qualcuno, ama appoggi e incoraggiamento, e ha bisogno dell’appoggio degli altri accanto a lui. È sensibilissimo e riesce a cogliere tutte le sfumature di ciò che lo circonda.

mercoledì 25 maggio 2011

ART ATTACK... E PATURNIE

Su Disney Junior tutti i giorni c'è in programmazione Art Attack. Io adoro questo programma e l'ho sempre guardato, ma così anche i miei genitori, mio marito... Giovanni il conduttore è un genio, per come affronta gli argomenti, per aver ideato il programma. Adesso me ne rendo conto ancora di più, perché adesso ho Lorenzo, che è letteralmente affascinato dal programma. In casa mia sono apparsi barattoli industriali di colla vinilica, sono quasi finiti i colori acrilici da un litro (beh'... sono un po' "Giovanni" anche io e da quando Lorenzo ha circa 2 anni gli faccio fare tante attività, dalla pasta di mais alla pittura, al collage, ecc.), pennelli di varie forme e dimensioni, acquarelli, non si buttano più via i ritolini di cartone dentro la carta igenica e lo scottex, i giornali quotidiani hanno vita breve, i bicchierini di plastica vanno via come il pane... Abbiamo di recente ridipinto una seggiolina Ikea di legno di rosso (a Lorenzo piacciono il rosso e l'arancione...), abbiamo fatto tantissimi disegni con i pennelli e gli acquarelli che poi abbiamo appeso al posto dei quadri di casa e in cameretta, infine con una scatolina di un faretto per l'ingresso abbiamo creato un contenitore di locomotive di Chugginton: abbiamo coperto la scatolina di pezzi di giornale con colla vinilica e acqua lunedì, poi ieri l'abbiamo dipinto di rosso fuoco e abbiamo applicato sdietro un pezzo della confezione di una locomotiva dove si vedono Coco, Bruno e Wilson. Stasera ci tocca la decorazione della scatolina...
La cosa più bella è vederlo concentrato, con le ciglia aggrottate e la bocca a cuoricino che usa il pennello e devo dire che nonostante tutto è abbastanza preciso per avere 4 anni e pignolo, non lascia nemmeno un buchino senza colore...
Facciamo spesso anche la pittura con le dita, ieri abbiamo fatto un A3 cone le mani mia e sua, molto carino devo dire. Poi con la mano rossa si è toccato il viso e io gli ho fatto la punta del naso rossa: era spettacoloso! Gli ho fatto anche le foto, appena le scarico dal telefono le posto.
A lui piace molto anche il dopo pittura: prendiamo un catino con acqua calda e sapone, ci mettiamo dentro mani e pennelli e ci laviamo, si tira pure a indovinare che che colore uscirà fuori l'acqua: di solito è color pantegana, ieri era rossa, quindi lui era abbastanza soddisfatto.

Sta diventanto bravo il mio cucciolo e sta diventando grande...

Da questa riflessione e soprattutto perché le mie amoche mono-mamma, stanno inziando a pensare al bis o staano per partorire. Qualcuna ha preso un cane... Io di voglia ne ho da un po' di un altro bimbo, mi frena la paura della sua gelosia e la paura di impazzire io, ora c'è anche la storia del lavoro di mio marito... Ma lo vorrei davvero, anche consapevole di tutti i i rischi a cui vado incontro se nascesse prima come Lorenzo. Ho visto che la media intorno a me è 1 figlio 5 anni - nascita del secondo. Ed ora la domandona:
MA QUAL'E' L'ETA' GIUSTA DEL PRIMO FIGLIO PER FARE IL SECONDO?
Saranno ben gradite tutte le opinioni e tutte le argomentazioni possibili.

venerdì 20 maggio 2011

I RUOLI

Io e Lorenzo in questi giorni stiamo sperimentando la fase di impersonare un ruolo durante i giochi. La cosa non è iniziata ora, ma tipo un anno fa ma era molto più semplice. Non si riusciva a costruire una storia vera e propria, mentre adesso stiamo progredendo. Peccato che si tratti sempre di storie di azione... Ma tant'è. E bello vedere che nella sua testolina si è fatto spazio il concetto di finzione ludica, di immaginare di essere altro per divertimento. Ieri sera per esempio, io ero Kanga e lui Pimpy (cortometraggio di Pooh, Pimpy Piccolo Grande eroe), Kanga gli fa un bagnetto un po' speciale, mentre pimpy travestito da Roo, vuole scappare. Non vi dico che risate... Abbiamo fatto un casino incredibile per casa: il tappeto davanti al divano era la vasca e il pizzicorino sotto i bracci e sotto il collo era il bagno. Alla fine era così sudato che l'ho dovuto buttare in doccia alle 22.30!
Ieri in ditta da mio marito hanno avuto la riunione sindacale in cui hanno confermato che la ditta chiuderà (sono in gestione controllata dalle banche nella casa madre al nord ed è stato deciso così) e che ci sarà prima cassa integrazione e poi mobilità pagata. D'altra parte però, i miei zii che sono dirigenti hanno detto sia a lui che a mio babbo "tranquilli, non ci sono problemi ci si fa anche questa volta a non chiudere". Pare che la regione possa intervenire un po' come ha fatto con la Ginori in questa zona. Non so che pensare...

giovedì 19 maggio 2011

PATTI E COMPROLESSI

Io sono diplomatica. Fi da piccola. Mia mamma mi ha sempre infinocchiato con "l'alternativa" coem da manuale di puericultura.
Mio figlio è l'anti diplomazia per eccellenza. E' un toro, ascendente Ariete, per chi ci crede incarna la determinazione e la testardaggine. Non lo smuovi dalle sue convinzioni. E' pragmatico e concreto a bbbestia. Io alle volte tento di fargli fare voli pindarici con la fantasia, gli racconto storie di magia, ma lui quando dico qualcosa che non corrisponde perfettamente alla legge di causa-effetto, inizia a ridere e mi dice "ma cosa dici mamma!?!?!?". Da piccola ho sempre cercato il lato fiabesco nelle cose, ancora oggi leggo tantissimi libri fantasy perché ho proprio bisogno di evadere. Lorenzo invece ha il suo credo, che è il movimento, il fare, a differenza di me che sono per il pensare "cogito ergo sum".
All'inizio ho fatto fatica ad adattarmi e a trovare la strategia vincente per convincerlo o obbligarlo a fare qualcosa, per educarlo e insegnargli le cose importanti. Con le cattive, non ottengo nulla, ma nulla nulla, ma nulla nulla nulla. Se non è convinto di una cosa, non la fa o la volta successiva si riparte da capo. Con i discorsi se non gli tornano non ottengo nulla, nel senso che mi fa parlare un'ora poi riparte da capo. Con le alternative ottengo solo che vuole l'alternativa e poi anche il resto (mica scemo)... Allora ho adottato le seguenti modalità: per cose di immediato pericolo urlo baritonale con comandi perentori (così capisce che deve eseguire, in genere si ferma: tipo quando siamo per la strada); per le cose insistenti per cui mi picchia nei fianchi, no secco subito, senza spiegazioni (già date e ridate in precedenza) o meglio "perché no e basta". Lo so è poco diplomatico e mi devo far forza tutte le volte, ma solo così funziona altrimenti si entra in un ginepraio di perché e insistenze che la metà basta. Per le cose clou, chiave, importanti tipo i rituali della nanna, del mangiare e il resto di cui non si puo' fare a meno, ho adottato la tecnica del patto e del compromesso: tipo, da astuta faina comincio ad avvisarlo che fra un po' si va a letto mezz'ora prima, lui dice no ovviamente... Allora io gli dico: "facciao un patto, ti vedi un cartone animato (si legge un libro, si fa un gioco) e poi andiamo a letto, senno' andiamo subito". Il 99% delle volte ottengo il top, alle volte andiamo a letto subito. Per il cibo, dato che con lui ho problemi da quando è nato, fino a che ho insistito, ho ottenuto rifiuto, da quando ho deciso che basta, ha iniziato a mangiare: l'ho lasciato libero di decidere, ha saltato pure qualche cena, ma alla fine ho vinto io. Il compromesso (o comprolesso come dice lui) è io decido cosa fare da cena, magari anche sentendo lui cosa vuole, tu puoi decidere di non mangiare: da lì in avanti ha iniziato a interessarsi a tutte le pietanze che non erano fatte "per lui" ma fatte per tutti e chi non mangia digiuna... Certo che magari prima di andare a letto ci scappa il latte e biscotti, ma tanto quello c'è a prescindere tutte le sere... E non patito, anzi è 1 e 10 per 21 chili!
Devo dire che con i patti e i comprolessi me la sto cavando egregiamente e lui si sente partecipe alle decisioni, anche se in realtà sono pilotate dal regista (che sono io...)!

mercoledì 18 maggio 2011

QUANDO E' IL MIO TURNO?

Oggi mi sono alzata con la luna storta, vuoi per le 2 alzate notturne per la piscetta del cucciolo, vuoi perché alle 7 ho avuto una crisi di tosse allergica paurosa e ho spezzato di nuovo il sonno, vuoi per l'antistaminico che mi abbatte, mettici pure la situazione lavorativa di mio marito...
Chiunque sento ha in programma un viaggetto, una settimana di ferie... Un giorno in beauty farm, una gita. LE mie cugine adolescenti si stanno godendo il loro periodo teen: vanno in discoteca, fanno scambi culturali, vanno in vacanza da sole, fanno gite, vanno all'estero. Le mi amiche ggiovini lo facevano al nostro tempo e continuano a farlo. Le mie amiche con figli escono vanno fuori a cena, vanno al cinema...
Ma il mio momento godareccio quando comincia? Dai miei 6 ai 12-13 anni ho vissuto un periodo di inferno, i miei litigavano, mio babbo andava, poi tornava, io e mia mamma alle volte non avevamo quasi da mangiare... Lei ha avuto un brutto esaurimento, volavano piatti, forse lui aveva un'altra, non so... Non ho ricordi, buio assoluto. Dopo anni, si sono riappacificati, ma sono iniziati i problemi economici, mio babbo ha aperto ditta, ma lo hanno truffato i soci e lo hanno buttato fuori, quindi anche lì, mangiavamo sempre pasta all'olio... Con l'inizio del liceo comincio a respirare: incontro mio marito, mi stacco dalla mia famiglia... Ma la scuola mi ha tolto l'aria: mia mamma lavorava e faceva una vitaccia in fabbrica per potermi mantenere gli studi, quindi mi sentivo in obbligo e davo il massimo: non sono mai uscita in settimana, sabato e domenica a studiare... La sera finivo alle 22, poi la mattina si ricominciava. Certo sono passata col massimo dei voti, ma non so se lo rifarei... Mai in vacanza con gli amici, mai una gita che non ce lo potevamo permettere: la mia classe ha fatto scambi con Germania e Australia, ma io non ho potuto. Solo ligia al dovere.
Appena ho finito il liceo, nonostante tutti i professori siano rimasti di sasso, ho troncato la mia carriera scolastica, non ho proseguito. Volevo affrancarmi da mia mamma, volevo affrancare lei da me. Non potevo pensare di continuare a dipendere da qualcuno: anche lavorando e studiando insieme non sarei stata indipendente. Finisco la scuola a luglio e a ottobre inizio a lavorare... A 22 anni compro casa a 23 vado a convivere.
Ora mi domando: quando inizia per me il periodo spensierato, quello del non proccuparsi che ci pensano i genitori? Quello del chiedere, insistere per ottenere? Io non ho mai chiesto nulla. Sono sempre stata convinta che non c'era la possibilità di ottenere nulla più di quel che potevano darmi e non ho mai osato pretendere. Non mi sono mai buttata dietro le spalle un'interrogazione, così come non ho mai lasciato un lavoro anche se stavo male... Il senso del dovere... Il panico di trovarmi senza soldi, il panico di non avere mai appoggio e di dover contare sempre e solo su di me... Non ho mai pensato di lasciare il lavoro dopo il cucciolo perché sapevo che non avrei potuto permettermelo, non ho mai pensato nemmeno di avere alternative: mai mi sarei immaginata che mio marito avrebbe trovato il secondo lavoro, se lo avesse fatto con tempismo, subito dopo la gravidanza...
Molta gente sul posto di lavoro cazzeggia, io non l'ho mai fatto, ma se manco di mezza cosa, mi viene fatto pesare. Non manco mai con mio figlio, ma se voglio stare seduta sul divano mi viene fatto pesare, quindi non mi siedo: l'unica scusa che ho per non essere impegnata con lui è il fare in casa. A me non è concessa pausa dall'una e l'altra cosa.
Sono arrivata alla conclusione che io non esisto: io s ono solo dovere.
Allora mi domando: è giusto insegnare ad essere sempre coerenti, sempre onesti con se stessi, ligi al dovere, giudiziosi? Il senso del dovere, della disciplina che mi ha inculcato mia mamma è giusto? E' giusto che io non mi possa mai prendere pausa da me senza sentirmi una merda? O forse è più giusto come fanno le mie amiche o le mie cugine? Vanno a scuola, non bocciano, ma non sono cime, pero' escono, si truccano, ballano, cantano senza sentirsi in colpa per togliere ore allo studio. Si ricorderanno dell'adolescenza come una magia. Forse troveranno un lavoro con meno responsabilità, ma saranno più libere e lo stipendio alla fine sarà lo stesso o forse non lavoreranno e qualcuno penserà a loro. Le mie amiche spendono per viaggi e per vestiti, non hanno famiglia, ma magari l'avranno più in là e si ricorderanno dei 30 anni come un periodo di maturità, ma con leggerezza.
Io a voler sempre essere seria, ligia al dovere, a parte cazziature e responasabilità sempre crescenti, cosa ho guadagnato? Mi posso guardare allo specchio? No perché tanto sento di non fare mai abbastanza, sento sempre che potrei fare di più, sento sempre che se non faccio il massimo non ho diritto a nulla... E' come se mi dovessi guadagnare il diritto di volere o di esistere...
Cosa vorrei io? Non lo so di preciso, vorrei ogni tanto che qualcuno mi alleggerisse di qualcosa, vorrei una volta su mille avere uno sconto, vorrei avere anche io il mio periodo di leggerezza, vorrei appoggiarmi a qualcuno che mi sostenga se non ce la faccio... Economicamente e emitovamente. I miei è da quando sono piccola che mi vessano con i loro problemi economici, come se fosse un problema mio. Ca**o non lo è e non lo era quando avevo 8 o 9 anni! Se mi rammarico perché non ce la faccio, non ho parole di comprensione, ma biasimo perché non esiste il presupposto, devo a prescindere dalle mie forze. Solo gli altri sono degni di comprensione, solo gli altri hanno problemi veri, mai io, perchè io sostanzialmente devo e non posso pretendere.
Sono stanca... Ora che potevo sognare, anche solo sognare di alleggerire le mie giornate, ora che forse potevo lavorare di meno, c'è il problema della ditta di mio marito e tutto è di nuovo allo stop, passo di nuovo dalla pole al secondo posto: prima viene altro. Ancora non è certo al 100% che chiude la ditta, ma basta il dubbio e il mio desiderio non è più importante... Cazzo fra le due poteva chiudere la mia, così gioco forza avrei dovuto trovarmi senza lavoro! Una volta nella vita avrei avuto la possibilità di guardarmi intorno. Avrei avuto la possibilità di trovarmi in una posizione vantaggiosa non economicamente, ma di sicuro emotivamente per me, senza dovermi giustificare con nessuno! Pensa! Senza dovermi vergognare a dire che voglio lavorare meno...
Certo è che se mi estraneo e guardo la mia vita, mi sembra di vedere me con gli occhi chiusi che corro su una fune, cercando di tenere le cose in equilibrio e di districarmi dalle incombenze, senza guardarmi intorno. Settimana, week-end, poi settimana, week end. Sveglia, lavoro, casa, cena, pulizie, accudimento del bimbo, sveglia, lavoro, casa, cena, pulizie, accudimento del bimbo. Mai, un momento in cui posso fermarmi a pensare o anche a non pensare: fra 30 anni cosa mi ricordero' di bello? Cosa avro' fatto degno di nota? Non ai fini necessari, ma qualcosa che dia soddisfazione a me? Oggi va così....